L’ultimo incontro ufficiale, a palazzo Zanca, si è svolto lo scorso 10 settembre. Oltre due mesi di silenzio, inframezzati dalla nomina del nuovo consiglio direttivo del Cas, che potevano far pensare che fosse tutto fermo sul fronte del completamento dello svincolo di Giostra.
L’interlocuzione tra le parti, invece, è proseguita a spron battuto per arrivare alla soluzione nei tempi più brevi possibili. “Abbiamo fatto finora un ragionamento d’impostazione – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola – insieme ad una serie di verifiche anche di tipo progettuale. Abbiamo avviato quanto concordato col Consorzio Autostrade e adesso ne parleremo con il nostro consulente tecnico, che è Anas. Lunedì avremo un incontro durante il quale, presumibilmente, avremo il via libera per sviluppare il progetto. Successivamente ci incontreremo anche con il Cas, con il quale abbiamo ottimi rapporti e ci sentiamo tutte le volte che è necessario”.
Quando terminerà la fase preliminare? “Si può e si deve concludere in tempi brevi – spiega De Cola -, sia nell’interesse prioritario della città sia nell’interesse specifico del Cas, che ha una tempistica stretta per arrivare all’adeguamento del viadotto Ritiro. Faremo una perizia sull’appalto in corso e non si dovrà perdere del tempo per nuove gare. Per i lavori, poi, potrebbero volerci dieci mesi o forse anche un anno”.
De Cola, infine, ci tiene ad evidenziare l’impegno condiviso da parte di tutte le amministrazioni, Comune, Cas e Anas, che “oltre a trovare una soluzione migliorativa sia per lo svincolo sia per il viadotto Ritiro, metterà in moto una cifra di circa 70 milioni di euro che darà respiro all’edilizia. La sinergia tra le amministrazioni, nell’interesse della città, ci porterà a valide soluzioni in tempi abbastanza brevi”.
E’ ciò che conferma anche il componente del Consiglio direttivo ed ex commissario del Consorzio Autostrade, Nino Gazzara: “Abbiamo contatti continui con l’assessore De Cola e formalizzeremo a breve il percorso individuato, subito dopo che il Comune avrà parlato con l’Anas. Penso che interverremo con uno scambio di atti, ognuno porrà in essere i propri. Abbiamo detto al Comune di metterci in condizione di operare sul Ritiro, avendo la possibilità di utilizzare il bypass che si creerà uscendo dallo svincolo di Giostra e rientrando dallo stesso verso la galleria Baglio”.
(Marco Ipsale)