La Provincia regionale ha attivato un’analisi propedeutica delle realtà operative delle società, dei consorzi e degli enti partecipati nell’ottica del completamento del piano di dismissioni e fuoriuscita già avviato nei mesi scorsi. A tal fine l’assessore provinciale alle Società partecipate, Michele Bisignano, ha richiesto al dirigente competente il monitoraggio delle attività poste in essere dalle società interessate tramite l’invio di schede informative che forniscano utili indicazioni per una valutazione di merito sulla reale corrispondenza tra le finalità istituzionali dell’ente Provincia e le attività realmente realizzate dalle “partecipate”.
Il dirigente responsabile del settore ha già proceduto ad inoltrare le tabelle che forniranno a Palazzo dei Leoni un quadro completo dei dati generali di ogni società, del numero dei soci, del capitale sociale o del fondo consortile, della tipologia degli interventi e dei progetti realizzati, dell’ammontare dei finanziamenti previsti ed ottenuti e l’autofinanziamento investito, delle unità operative impegnate, della nascita di nuove imprese e, più in generale, della ricaduta economica.
Le strutture interessate al monitoraggio sono: Nettuno S.p.A.; Sogas S.p.A.; Innova Bic S.r.l.; Tecla; Consorzio Apem; Consorzio Federico II; Fondazione Piccolo di Calanovella; C.A.S.; I.A.C.P.; Strade e rotte del vino; Associazione Ente Teatro Vittorio Emanuele; Consorzio Centro ricerca filiera carni; Gal Nebrodi; Gal Nebrodi plus; Società consortile Taormina Etna; Parco dei Nebrodi; Parco fluviale dell’Alcantara; Consorzio limone Interdonato; Gal Valle Alcantara. Per diversi di questi l’organo preposto ha già avviato le procedure per la dismissione.