MESSINA – Un lungo applauso carico di emozione, la presentazione del sindaco Federico Basile e poi le parole di Jill Biden: “È bellissimo ricevere un benvenuto così caloroso, non l’avrei mai immaginato”.
Jill Biden, dopo i ringraziamenti e dopo aver sottolineato “il rapporto speciale che c’è tra l’Italia e gli Stati Uniti”, ha affermato: “Mia figlia Ashley e io siamo appena state nella bellissima chiesa di Gesso e abbiamo visto la registrazione del battesimo della mia bisnonna nel 1865. Grazie a padre Franco Arrigo che mi ha invitato a visitare questa chiesa. Nel vangelo di San Matteo Gesù dice che una città che si erge su un colle non può essere nascosta ma che deve splendere di luce e deve essere vista da tutti. E io sono qui oggi perché le luci delle colline di Gesso risplendano in tutto il mondo. Io sono qui e brillano dentro di me”.
E ancora: “Più di 100 anni fa i miei bisnonni, Gaetano e Giuseppa Giacoppo, camminavano qui e guardavano questo stesso cielo. E nel ritmo di ogni giorno la loro vita è stata forgiata dai valori italiani: lealtà, duro lavoro e la convinzione che c’è sempre spazio per un altro posto a tavola. Come molti della loro generazione, forti di questo valori, ma alla ricerca di opportunità migliori, hanno deciso di lasciare la loro madrepatria verso un posto conosciuto e l’idea che a prescindere da dove uno venga si possa sempre trovare una casa e un futuro negli Stati Uniti d’America. Hanno attraversato l’Atlantico pregando per la protezione di Sant’Antonio, che continua a proteggere gli abitanti di Gesso. E in America hanno subito scoperto che Hampton nel New Jersey ospitava tantissimi altri migranti di Gesso e di tutto il mondo, portando con sé le loro patrie. Pian piano hanno costruito lì la loro vita con il nome di Jacobs”.
E ancora: “Il loro figlio, mio nonno, è cresciuto lì e suo figlio, mio padre, è entrato nelle forze armate all’età di 17 anni. Nell’arco di due generazioni l’America non era più un posto sconosciuto ma il posto in cui i loro sogni sono diventati sempre più grandi. I miei bisnonni dissero addio a Gesso e si imbarcarono con le loro speranze per il futuro. Non avrebbero mai potuto pensare, tre generazioni dopo, che la loro bisnipote sarebbe tornata a Gesso, qui di fronte a voi, come la first lady del popolo americano”.
Infine Jill Biden ha raccontato: “Ho avuto l’occasione di servire gnocchi e braciole alla Casa Bianca. I valori di lealtà, del duro lavoro e lo spirito di generosità che i miei bisnonni hanno portato con loro in America è ancora vivo oggi. Sono così grata di essere oggi qui a Gesso. Guardo questo bellissimo posto e tutti voi e sento il calore di casa, della vostra gentilezza e di questo benvenuto porterò sempre il ricordo nel cuore. E se i miei bisnonni potessero vederci oggi tutti insieme so che sarebbero molto felici, non perché io sono la first lady ma perché la loro bisnipote è rimasta fedele alle loro radici. Oggi ringrazio io voi. Che Dio vi benedica”.
Il sindaco Federico Basile poco prima ha accolto la first lady e parlato per primo, esprimendo l’orgoglio di un’intera città per la sua presenza qui e per le sue origini: “La ringrazio a nome di tutta Messina per essere qui ad assaporare il calore degli abitanti, i profumi, i colori e i sapori di questo luogo. Auguro a lei e al presidente Biden un futuro ricco di soddisfazioni”.
Jill Jacobs Biden ha portato anche un regalo, consegnato a Basile: “Il mio Stato, il Delaware, ha un simbolo che è l’agrifoglio americano. Oggi offro a Gesso un albero vicino al nostro, l’agrifoglio europeo. Spero che questo albero possa crescere per generazioni, come simbolo di un legame duraturo tra Gesso e i suoi figli al di là dell’oceano. Possano le nostre radici restare forti sempre”.