MESSINA – Cintura nera II Dan, Ylenia Mendolia si racconta spiegando che la sua passione per questa disciplina nasce fin da piccola, in quanto essendo figlia di due judoka, ha iniziato a compiere i primi passi proprio sul tatami. Ylenia è istruttrice ed atleta del Judo Club Provinciale Messina
“Rispetto a quando ho iniziato a praticare Judo a livello agonistico – afferma Ylenia – sono cambiati per lo più i regolamenti, prediligendo i gesti tecnici in modo tale da permettere una maggiore visibilità delle tecniche che non sempre sono comprese dal pubblico che non conosce e pratica questo sport.
Salire sul tatami – prosegue la judoka – mi carica, mi riempie di felicità e di adrenalina. Mi sento come se sotto i piedi scorresse il nutrimento necessario per andare avanti a testa alta e fare quello che da tutta la vita amo fare, quello che mi ha resa la persona che sono oggi. Il tatami è la mia linfa vitale”.
A tutti coloro che si avvicinano per la prima a questa disciplina consiglia: “Di essere curiosi, attenti, seri, rispettosi e di credere in quello che stanno facendo, perché questo sport permette una formazione a 360° non solo fisicamente, ma anche mentalmente dandoti maggiore sicurezza e fiducia in te stesso”.
Parlando delle varie categorie di peso e delle tecniche sul tatami la Mendolia spiega che “non esistono difficoltà nelle diverse categorie, ognuno ha la propria categoria in base alla sua struttura fisica. Ogni atleta si allena per migliorare la sua performance sia fisica che tecnica per ottenere la perfezione delle tecniche che vengono successivamente chiamate “speciale”, quindi ogni atleta ha la sua tecnica efficace”.
In conclusione non poteva non mancare uno sguardo agli obiettivi futuri dell’atleta: “Obiettivi ne ho tanti e spero di raggiungerli. Continuare ad insegnare sul tatami è al primo posto insieme al conseguimento della Laurea Magistrale. L’insegnamento mi appassiona, in quanto riesco a creare un collegamento tra me ed i miei atleti riuscendo a trasmettere il mio sapere ed il mio amore verso questo sport meraviglioso che è il Judo”.