MESSINA – Al Kartodromo di Messina erano diciotto le squadre, composte da 3 a 8 piloti, impegnate nella prova Endurance più importante. La 24H Wek che ha avuto inizio sabato a mezzogiorno con la bandiera a scacchi 24 ore dopo ha visto prevalere il team belda Blue Star che ha vinto la quarta edizione dell’evento davanti Dammuso Dad&Son e Gattopardo.
Emozioni a non finire nella corsa organizzata dal Karting Club Messina del responsabile Duilio Petrullo e un indimenticabile spettacolo davanti ad una meravigliosa cornice di pubblico. Oltre alla Sicilia rappresentate a livello nazionale anche Puglia, Lazio e Basilicata. E poi, a dare ulteriore lustro, team esteri da Svizzera (2), Bulgaria e appunto Belgio. Hanno presenziato alla manifestazione il sindaco di Messina Federico Basile, l’assessore alle politiche sportive Massimo Finocchiaro e l’esperto allo sport Francesco Giorgio.
Dopo il briefing iniziale e le prove libere della durata di 50’, si sono tenute le qualifiche di 10’ che hanno visto Gattopardo conquistare la pole position con Fabrizio Anello (38.381). Secondo tempo (38.554) centrato da Vincenza RT (F2), proveniente dal circuito di Ispica, per effetto dell’ottima performance del giovane Manuel Biancolilla, pilota in forza all’Aston Martin, scuderia che sta brillando in Formula 1 trascinata dall’immenso Fernando Alonso. La partenza della 24H Wek di Messina è avvenuta alle 12:30 di sabato. Dal giorno alla notte, senza sosta, per poi concludere la gara 24 ore più tardi sotto un caldissimo sole. Blue Star ha trionfato all’arrivo grazie all’apporto dei validissimi Christian Douven, Jimmy Gaspard, Thomas Haglestein e Vica Schledz, firme di prestigio nell’albo d’oro della competizione.
Dopo una partenza dal quarto posto in griglia piuttosto complicata, a causa dello spegnimento del motore, il team belga ha rapidamente rimontato dal fondo, dimostrando tutto il proprio valore. Alla prima ora di gara Eiritz Pro era davanti a tutti, ma quando Blue Star ha assunto il comando della corsa non lo ha più ceduto e facendo leva su un’incredibile costanza di rendimento, dopo una prima parte caratterizzata dal grande equilibrio, ha gestito al meglio il margine di vantaggio e via via allungato il passo su Dammuso Dad&Son e Gattopardo, i più immediati inseguitori che avevano provato in ogni modo ad insidiare il team battistrada.
Si è corso con la durata massima di ogni stint pari a 65’, mentre la pit è rimasta chiusa da regolamento per i primi 5’ e per gli ultimi 10’. Sono stati 29, complessivamente, i pit stop osservati per la categoria F1. In virtù della collaborazione col partner Race Facer un nuovissimo servizio di “live timing” ha consentito a tutti di seguire la gara con info dettagliatissime in tempo reale. Alla bandiera a scacchi, terminate le 24 ore, Blue Star ha tagliato il traguardo dopo 2.096 giri percorsi tra scroscianti applausi e in uno scintillante gioco di luci, accompagnato dai fumogeni garantiti da C.S. Fireworks Events che hanno reso l’arrivo ancor più emozionante. Secondo classificato nella F1, a cinque giri da Blue Star, si è piazzato Dammuso Dad&Son (Ivan Bottari, Filippo Leo, Elio Lucchesi, Andrea Truscello), vincitore della passata edizione, che ha recuperato ben sette posizioni rispetto allo “start”. Terzo, a 11 giri, Gattopardo che schierava insieme a Fabrizio Anello, Valentino Fusco, Pietro Grima, Sara La Fauci e Denis Raffaele anche Fabio Paoleschi. Quarto posto per l’elvetica Eiriz Pro (Chiappe, Marchesan, Verfaillie), quinta Apulia (Caravella, Catapano, Sarcina, Tappa), sesta MRT Pro (Alberti, Campione, Rizzo, Scimone, Villa). A seguire, Next Generation Team (Barbaro, Garufi, Lazzarini, Miduri, Minutoli, Romano, Talluto) e l’altra svizzera Eiriz Sport (Martin, Martins, Rodrigues, Ruffieux).
Nella F2 ha conquistato il successo in 2.061 giri Roma Caput Karting, protagonisti Betti, Ciabattoni, Mencaglia, Sini e Torriani. Team Lucania (Caragnano, Muliere, Pignatelli, Sarli e Toce) in seconda posizione. Terza Vincenza RT (Biancolilla, Carnemolla, Giunta, Pisano, Ricca). Quarta Apulia KFP (Barrile, De Leo, Gullotta, Ruggeri, Scarcella, Sturiale). Nella F3 ha prevalso in 2.056 giri LDM Kart RT, che difendeva i colori della Bulgaria, con Gurkov, Kostadinov, Mihalev e Nikolov. Secondo posto per Evo MRT (Balastro, Cesareo, De Salvo, Di Bella, Irrera, Maggio), terzo AM Karting E.T. (De Leo, Leonti, A. Mazzeo, V. Mazzeo, Pino, Pirera). Eso1, Eso2 e ART Academy hanno completato la graduatoria.
Al termine premi per tutti i partecipanti. Nella grande festa del podio, in un clima di grande entusiasmo, spazio ai primi tre team di ogni categoria e ai riconoscimenti individuali per Fabrizio Anello del Gattopardo autore della pole position e Carmelo Garufi (Next Generation Team), bravo a stabilire il best lap assoluto della manifestazione con il crono di 38.031. Il premio speciale “Amicizia, Stile e Lealtà”, ideato da Roma Caput Karting e intitolato alla memoria del compianto presidente Leopoldo De Fazio, è andato a Evo MRT, tenendo conto della giovane età, “per la correttezza dimostrata in pista”. Massima la soddisfazione espressa dal responsabile del Karting Club Messina Dulio Petrullo per la splendida riuscita dell’evento, grazie all’instancabile lavoro svolto da staff, meccanici e collaboratori. L’appuntamento con la 24H Wek di Messina al Kartodromo di Messina è rinnovato al 2024.