sanità

“La cardiochirurgia pediatrica a Palermo? Una gara avviata dal precedente governo regionale”

“Una procedura avviata dal precedente governo regionale”. La cardiochirugia pediatrica a Taormina chiude, divampa la polemica politica e dalla presidenza della Regione siciliana giunge una precisazione: “La nuova unità operativa complessa di Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale Civico di Palermo, che sarà attiva dal primo luglio 2023, è stata affidata alla Fondazione del Gruppo San Donato a seguito di una procedura aperta di evidenza pubblica e non in base a una convenzione. Inoltre, la procedura è stata avviata il 6 dicembre 2021 e conclusa il 23 settembre 2022, precedentemente all’insediamento dell’attuale governo regionale”.

Continua la nota del presidente Schifani: “La gara per la realizzazione del reparto di Cardiochirurgia, assieme a quello di Neurochirurgia pediatrica, fa seguito a un decreto assessoriale e a una delibera della Giunta regionale del novembre 2019, che ne ha espressamente previsto la realizzazione per colmare la deficienza strutturale del servizio sanitario regionale in tali ambiti. Per assicurare la massima trasparenza, l’Arnas Civico ha scelto di adottare un bando aperto a tutti i soggetti con i requisiti richiesti, predisposto secondo i dettami del Codice dei contratti pubblici”.

Conclude la presidenza: “La procedura d’appalto è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale della Comunità Europea e della Repubblica Italiana e ne è stata data pubblicità, come previsto dalla normativa, sui quotidiani regionali e nazionali. Alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte, fissato al 15 aprile 2022, è pervenuta la sola proposta del Policlinico San Donato di Milano”.

Va anche sottolineato che, nel gennaio 2023, l’assessora regionale Volo aveva parlato di un potenziamento della cardiologia pediatrica di Taormina. Vedremo adesso che tipo di esiti avranno i confronti con le forze politiche e sociali.