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La Città Metropolitana si rimette in moto: decuplicati fondi per scuole e strade

Noi siamo pronti per giocare d’anticipo, come abbiamo fatto finora, e i risultati sono arrivati, grazie anche ad una squadra di dirigenti dei quali vado orgoglioso”.

Palazzo dei Leoni: buoni numeri

Bilancio che guarda avanti per la Città Metropolitana, nonostante una situazione assai precaria, tra prelievo forzoso e rischio default. I numeri sorridono soprattutto per quanto riguarda il Patto per Messina, che ha visto addirittura Palazzo dei Leoni ottenere una premialità di 3 milioni di euro in più che sono andati ad aggiungersi agli altri 836 destinati a opere pubbliche.

“La squadra dei dirigenti”

Cateno De Luca, in squadra con i dirigenti dell’ex Provincia, in conferenza stampa racconta un anno scandito da polemiche e scontri, ma che, con la strategia del “giocare d’anticipo” ha consentito la rimodulazione del Masterplan e quindi ha evitato le perdita di risorse per mancanza di progetti esecutivi.

Interventi decuplicati

In generale però i numeri che riguardano gli appalti, la manutenzione delle strade provinciali e l’edilizia scolastica sono 10 volti superiori a quelli degli anni scorsi. Carte alla mano, come illustrato sia da De Luca che dal dirigente Franco Roccaforte e dai suoi colleghi degli altri settori.

Dall’1 gennaio si lavora al consuntivo del 2019, al quale mancano 9 milioni di euro, che dovrebbero però essere recuperati attraverso i finanziamenti promessi da Region e governo nazionale nei mesi scorsi.

A.a.a vendesi

Ma noi stiamo comunque guardando oltre- spiega il sindaco metropolitano– Ad esempio alla valorizzazione del patrimonio immobiliare della Città Metropolitana che stiamo iniziando a vendere. Sappiamo che ci sono molti imprenditori interessati ad acquistare. Mi riferisco sia al fardello che era diventato l’ex Hotel Riviera, che ad altri alberghi che appartenevano all’ex Aapit, sono chiusi da anni e sono ormai in malora. Le risorse che entreranno grazie a queste operazioni saranno destinate al Piano straordinario di manutenzione delle strade ed a ripianare i debiti”.

La macchina si è rimessa in moto

Ma il fatto più rilevante è che la “macchina” si è rimessa in moto ed anzi, ha ingranato la terza marcia. Nel settore degli interventi per gli istituti scolastici e per le strade provinciali ad esempio le risorse stanziate e date in appalto sono decuplicate rispetto agli anni scorsi.

Gli ultimi fondi per i piccoli interventi nelle scuole superiori risalivano al 2015, quindi a 4 anni fa. Nel 2019 sono stati recuperati 613 mila euro destinati proprio ai piccoli interventi (somme reperite da altre voci di bilancio). Altre somme sono state destinate al monitoraggio sismico negli istituti superiori.

Più di 9 milioni per le scuole

Per capire la mole di risorse che si sono sbloccate basta fare riferimento agli anni scorsi. Nel 2018 per l’edilizia scolastica erano stati stanziati 836 mila euro. Nel 2019 la cifra è stata decuplicata ed è arrivata ad oltre 9 milioni (di lavori già appaltati). Nel 2020 altre risorse di pari entità saranno date in appalto per questo settore.

Piano straordinario per le strade

Se passiamo alla viabilità anche in questo caso si sono sbloccate risorse importanti. La peculiarità inoltre rispetto al passato è che non sono stati affidati incarichi a progettisti esterni, ma gli uffici di Palazzo dei Leoni sono stati in grado di fare un gran lavoro. Il piano di manutenzione delle strade dei 108 comuni (comprese quelle di collegamento nel comune di Messina con i villaggi) ha visto nel 2019 appalti per quasi 7 milioni (negli anni precedenti la cifra era di 300 mila euro l’anno…. Dal 2020 saranno stanziati per la manutenzione 5 milioni di euro l’anno, ogni anno.

Il Masterplan rimodulato

Tra edilizia scolastica, opere pubbliche, viabilità, abbiamo rimodulato il 40% del Patto per Messina- ha continuato De Luca– Era necessario perché avremmo perso gran parte delle risorse, i progetti infatti non erano neanche abbozzati. Non solo adesso abbiamo progetti esecutivi, ma su 125 milioni di finanziamenti ne abbiamo appaltati per 42 milioni di euro. Nel 2020 ne appalteremo altri 42, in modo da essere in regola con la scadenza del 31 dicembre 2021.”

Il 3 gennaio ci sarà una conferenza stampa sul completamento della Panoramica e sui successivi progetti, nel frattempo Palazzo dei Leoni guarda già al periodo 2022-2027 in modo da non farsi trovare impreparata.

Premiati per il Patto per Messina

Sul Masterplan la Città Metropolitana ha superato anche Catania e Palermo, ottenendo una premialità di 3 milioni di euro che sono andati ad asili nido comunali. “La nostra marcia in più è stata la capacità di organizzare, semplificare i procedimenti ma soprattutto coinvolgere tutti i comuni e non accentrare progetti e risorse solo su Messina capoluogo”.

“Grazie alla totale disponibilità e all’eccellente lavoro svolto dal segretario generale Maria Angela Caponetti, dai dirigenti  Anna Maria Tripodo, Armando Cappadonia, Massimo Ranieri eFrancesco Roccaforte e da tutto il personale della Città Metropolitana di Messina – ha concluso il sindaco Cateno de Luca – è stato possibile programmare una serie di interventi che costituiranno uno strumento fondamentale di sviluppo dell’intero territorio”.