La Costa d’Orlando esce a testa alta dal PalaSassi ma cede la posta in palio perdendo 74 a 64 contro Matera.
Inizio da incubo per i tirrenici che, in apertura, subiscono un parziale di 8-0 che costringe coach Condello al time-out. Nonostante la discussione in panchina, però, l’inerzia della partita non muta con Matera che continua a comandare e i paladini che annaspano. Si vede per la prima volta in maglia biancorossa Tamburrini, all’esordio, in un primo quarto da dimenticare che si conclude 20-8 per i locali.
Nel secondo periodo, però, l’attacco dell’Olimpia si inceppa proprio come successo agli ospiti durante i primi 10′. Con pazienza, i siciliani rientrano in gara con l’apporto di tutti. Una tripla di Gambarota, l’unica a segno nel primo tempo per gli orlandini, vale addirittura il pareggio per i ragazzi del presidente Giuffré, si va al riposo sul 27-27.
Nel secondo tempo l’equilibrio regna sovrano. In tanti momenti la gara è in parità e in un paio di circostanze i paladini mettono anche il muso avanti grazie ai tiri liberi, croce e delizia biancorossi nel match. Due conclusioni sbagliate dalla lunetta di Bolletta e una tripla da 10 metri sulla sirena di Merletto, infatti, fanno sprofondare la Costa a -7 da un potenziale -2. All’ultimo mini-riposo il tabellone recita 53-46. Gli uomini di coach Condello restano battaglieri fino a 7′ dal termine, poi un parziale di 10-0 arrivato grazie anche alle triple di Cena e Battaglia taglie le gambe ai paladini che solo nel finale reagiscono.
L’incontro finisce 74-64 per Matera, che continua l’inseguimento al secondo posto. Per i biancorossi quinta sconfitta consecutiva ma a testa alta. I tanti liberi sbagliati e un primo quarto sotto tono accrescono i rimpianti dopo una prestazione positiva che porta però 0 punti in classifica.