Miriam si sveglia a mezzanotte era il titolo di un B-movie interpretato da tre star pazzesche. Due strepitose muse della Settima Arte, Catherine Deneuve e Susan Sarandon. E poi c’era David Bowie, genio musicale, cinematografico e molto altro.
Da pochi giorni, invece, Miriam con vari orridi punti esclamativi è una squallida scrittaccia che imbratta il prospetto del “Principe di Piemonte”. Una scuola elementare sita in posto centralissimo, piazza Castello.
Pene d’amore? No, più che altro bruttezza; forse anche interiore, certamente emendabile.
Sì, perché «la bellezza salverà il mondo», per dirla alla Cvetan Todorov. E in definitiva la bellezza, la potenza dell’arte, e la stessa street art di cui – nel bene e nel male – s’è tornati a parlare da poco sono un vero superpotere. Ma, ahinoi, anche quello di cui quella squallida scrittaccia ci parla, anche la bruttezza, insomma, non scherza.