Cronaca

La lampada di Santa Domenica illumina Mandanici: fede, cultura e turismo religioso AUDIO

Ascolta l’intervista al sindaco di Mandanici, Giuseppe Briguglio

MANDANICI – La peregrinatio della lampada votiva in onore di Santa Domenica ha raggiunto ieri la sua quinta tappa, illuminando con la sua luce l’antico borgo di Mandanici. In un pomeriggio pervaso da una solenne atmosfera di devozione, la lampada è stata accolta con calore dai sindaci e dai rappresentanti della rete dei Comuni di Santa Domenica e della visita della pace. Un corteo devoto si è mosso dal municipio verso la chiesa della Santissima Trinità, dove si è tenuta la cerimonia di passaggio della lampada dal sindaco di Ricadi, Nicola Tripodi, comune ospitante la precedente tappa, al primo cittadino di Mandanici, Giuseppe Briguglio. Questo momento ha segnato non solo un passaggio fisico, ma anche il trasferimento di un’eredità spirituale e culturale che lega le comunità nel culto di Santa Domenica Vergine e Martire di Tropea.

Subito dopo, la celebrazione eucaristica nella solennità di Pentecoste, presieduta dal parroco, padre Nino Di Vincenzo, ha riunito i fedeli in preghiera, seguita dalla visita alla biblioteca comunale, simbolo dell’impegno di Mandanici nella promozione della cultura e dell’istruzione. La peregrinatio della lampada votiva rappresenta un progetto di ampio respiro che coinvolge dodici comuni distribuiti tra Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. Queste località, unite dal culto di Santa Domenica, mirano a valorizzare le radici di questa tradizione e a promuovere il turismo religioso, tessendo un filo dorato che collega la spiritualità alla scoperta dei territori.

Il Duomo di Santa Domenica, situato nel cuore di Mandanici, è la testimonianza tangibile della fervente devozione che la popolazione nutre verso la sua patrona. Il pellegrinaggio delle lampade votive, oltre a essere un’espressione di fede, si rivela un potente strumento di unione tra le comunità, rafforzando la spiritualità e la cultura religiosa che da secoli permea queste terre.

La “Rete delle Città di Santa Domenica Vergine e Martire di Tropea” è nata ufficialmente lo scorso luglio a Scorrano, con la firma di un protocollo d’intesa. L’iniziativa, promossa dal sindaco Mario Pendinelli, ha visto l’adesione di dodici comuni che rappresentano le quattro regioni del culto. Questo percorso associativo si propone di riscoprire e diffondere il patrimonio storico e spirituale legato a Santa Domenica, creando nuove opportunità di incontro e di crescita per le comunità coinvolte. Con ogni nuova tappa, la lampada votiva prosegue il suo viaggio, portando con sé un messaggio di pace e di fratellanza, e invitando tutti a riscoprire le proprie radici in un cammino condiviso di fede e di cultura.