MESSINA – No secco della Lega al Bilancio di previsione 2024-2026 presentato dalla Giunta Basile in Consiglio comunale. “Noi lo abbiamo bocciato e il documento è passato con appena 14 voti – evidenziano i consiglieri Mirko Cantello, Amalia Centofanti, Sara D’Arrigo, Giulia Restuccia, Emilia Rotondo e Peppe Villari – quindi per il rotto della cuffia. Ulteriore dimostrazione, nel caso ce ne fosse bisogno, che per vincere in aula l’amministrazione può contare solo sulle influenze e sui malanni di stagione altrui. Un no, il nostro, motivato anche dalla bocciatura di emendamenti che avrebbero fornito aiuti concreti alle fasce più disagiate della popolazione, della quale l’esecutivo Basile si cura solo a parole”.
A sottolineare “un’altra buccia di banana dell’amministrazione di Palazzo Zanca”, la consigliera Restuccia, che ha fatto rilevare “come sulla pagina del sindaco Basile fosse apparso un post che annunciava l’approvazione del documento contabile, prima ancora che la votazione fosse iniziata. Visto che il parere di noi consiglieri non vi serve – ha puntualizzato Restuccia – allora non votiamo neanche. Noi consiglieri abbiamo un peso in quest’aula?”.
In realtà, il sindaco si è scusato ma “resta l’arroganza – affermano gli esponenti della Lega- di essere certi del risultato. Il post è sparito e quando lo ripubblicheranno ci auguriamo che si scriva che l’immediata esecutività della delibera (in un primo momento confermata) è stata bocciata e che se ne riparlerà tra 10 giorni”.
Afferma invece il sindaco Basile: “Approvato ampiamente entro i termini di scadenza grazie al grande senso di responsabilità del Consiglio comunale il Bilancio di previsione 2024-2026. Dopo l’approvazione del piano di riequilibrio da parte della Corte dei Conti, oggi è un tappa fondamentale per l’Ente che dal 2012 viveva con lo spettro del dissesto e che solo dal 2019 è riuscito in 4 anni a risanare la propria condizione finanziaria. Un bilancio che assolve alle richieste della Corte dei Conti e che blocca tante risorse per accantonamenti obbligatori. Il tutto nella consapevolezza e nell’impegno che, a seguito dell’esito del monitoraggio semestrale sul Piano di riequilibrio, le eventuali risorse disponibili potranno garantire quei servizi necessari alla collettività”.