Cronaca

La lettera. “La mia Messina sporca e abbandonata a sé stessa”

MESSINA – Pubblichiamo la lettera di un messinese che vive da anni lontano dalla sua città come stimolo per tutti, amministratori e cittadini, a migliorare le cose, tra luci e ombre. Alcuni miglioramenti in questi anni ci sono stati ma c’è molto da lavorare.

“Ho consigliato ai miei amici di visitare la mia Messina: che delusione”

Sono nato e cresciuto a Messina e ho dovuto lasciarla, qualche anno fa, per motivi di lavoro e adesso lavoro in provincia di Modena. Sono molto orgoglioso di essere messinese e, ogni volta che amici e parenti si trovano in Sicilia, consiglio di fare una tappa nella mia amata città. Il piacere che ho avuto nello scoprire che avevano accettato il mio consiglio è stato subito smorzato dai loro feedback, ahimè tutti negativi. Hanno trovato una città sporca, non curata e abbandonata a sé stessa.

Si sono trovati catapultati in una realtà che non sa accogliere i turisti, con strade del centro sporche e non curate. Una città per nulla accogliente che quasi respinge il visitatore, negozi aperti per poche ore al giorno e degrado ovunque. L’unica nota positiva è stata la visione del campanile, subito rovinata da una piazza Duomo sporca e non curata!

“Cristo Re: un panorama unico al mondo ma basta affacciarsi per vedere la spazzatura”

Non parliamo poi della vista da Cristo Re, dove si può ammirare un panorama unico al mondo. Ma basta affacciarsi per vedere tutta la spazzatura presente tra il belvedere e i palazzi più giù. Ciò che mi ferisce di più è che non sono i primi commenti negativi che ricevo da coloro che visitano la mia amata città. E per me, che amo visceralmente Messina, è una cosa che fa veramente male.

Per motivi di lavoro ho girato molte località in Italia, da sud a nord, e, mai in nessuna città, mi sono sentito così come si sentono i visitatori di Messina, a causa della noncuranza e la maleducazione, il menefreghismo delle istituzioni e, soprattutto, dei miei concittadini.
Da noi, secondo me, c’è proprio un problema di fondo nell’amare la nostra città. Possiamo parlare di brand Messina quanto vogliamo ma se non cambiamo testa non cresceremo mai! Sono molto amareggiato.