Con 159 voti la scrittrice messinese Nadia Terranova è nella cinquina dei finalisti del Premio Strega 2019. Un ambito traguardo per il suo Addio ai fantasmi (edito da Einaudi), in attesa della finale che vedrà l’assegnazione della vittoria il 4 luglio al Ninfeo.
Primo della cinquina è Antonio Scurati con 312 voti assegnati al libro “M. il figlio del secolo” che racconta i primi anni dell’ascesa di Mussolini. Al secondo posto Benedetta Cibrario con 203 voti per ‘Il rumore del mondo’ (Mondadori), romanzo storico ambientato nell’Italia dell’Ottocento e dedicato al Risorgimento. Terzo posto a Marco Missiroli con 189 voti per il suo ‘Fedeltà’ (Einaudi), quarto a Claudia Durastanti con ‘La straniera’ (La nave di Teseo) con 162 voti . Quinta appunto la messinese Nadia Terranova con ‘Addio fantasmi’ , 159 voti (Einaudi Stile Libero).
Ad avere diritto di voto per lo Strega sono in 660, tra gli Amici della Domenica, gli istituti italiani di cultura all’estero, i lettori forti, espressi da un gruppo di librerie selezionate, biblioteche e scuole. Presidente Helena Janeczek, vincitrice del Premio Strega 2018 con ‘La ragazza con la leica’ (Guanda).
Nadia Terranova, nata a Messina nel 1978 e trasferitasi a Roma nel 2003, ha già ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Bagutta Opera Prima e il Premio Viadana.
La scrittrice ha pubblicato cinque libri per ragazzi – ricordiamo Bruno il bambino che imparò a volare e Le nuvole per terra –
prima del suo esordio nella narrativa per adulti con Gli anni al contrario, romanzo apprezzato da pubblico e critica. Molto presente a Messina riceve l’abbraccio caloroso della città e dei lettori. Di recente, meno di un mese fa, ha presentato il suo ” Omero è stato qui”
Come ha a suo tempo dichiarato il libraio Salvo Trimarchi – Nadia Terranova cattura il pubblico grazie allo stile, allo stesso tempo serio e semplice, e ai temi trattati, dall’impegno sociale alla lotta armata, dalla speranza alla disillusione, e anche la nostra città svolge, nei suoi romanzi, un ruolo importante.