TINDARI – Quando si parla di moda spesso ci si dimentica di tenere in conto i fattori culturali, antropologici, sociali e culturali che ruotano attorno a vestiti più o meno appariscenti, dai più colorati ai meno sofisticati. Non è il caso dell’evento “Tindari in Festa” dello scorso 11 settembre, che ha portato al teatro Greco un evento di spessore, che ha raccolto l’interesse di un’ampia platea di visitatori.
Una sfilata di moda, ma anche una sfilata che racconta la storia della Sicilia e le sue tradizioni, organizzata grazie al sapiente lavoro Giuseppe Miraudo, direttore del Museo del Costume e della Moda Siciliana di Mirto. Una selezione di abiti, tra gli oltre 2000 del Museo, portata in scena dalla E – Motion di Patrizia Casale per raccontare la Sicilia dagli anni ’50 agli anni ’80.
Ma alla serata, presentata dalla giornalista Marika Micalizzi, la Sicilia è stata raccontata anche grazie alle esibizioni dello Studio Danza di Mariangela Bonanno, con le ballerine Chiara Costa e Rebecca Pianese, e della cantante Eliana Risicato.
Un appuntamento di successo, che lascia soddisfatti gli organizzatori: l’Assessorato regionale ai Beni Siciliani, che ha promosso l’evento, il comune di Mirto e il Parco Archeologico di Tindari.