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La Norma di Bellini al Vittorio Emanuele: 12 anni fa l’ultima volta a Messina

MESSINA – La prima della “Norma” di Vincenzo Bellini sarà a Messina, al Teatro Vittorio Emanuele, con l’allestimento firmato da Francesco Torrigiani, in collaborazione con la fondazione Taormina Arte Sicilia e nell’ambito del Bellini International Context 2023. E così sul palco del Vittorio Emanuele torna la grande opera. Il capolavoro del cigno etneo sbarca in riva allo Stretto a 12 anni dall’ultima volta. Con un’altra importante novità: l’apertura alle scuole per le prove generali del 25 settembre alle ore 18, due giorni prima del debutto di mercoledì 27 alle ore 21. Il secondo spettacolo, invece, sarà venerdì 29 settembre.

Miloro: “Festival di caratura internazionale”

Il commissario straordinario Orazio Miloro è soddisfatto: “Siamo lieti di poter offrire alla nostra comunità un’altra opera di nostra produzione in un teatro che dopo il duro lavoro di questi anni si presenta finalmente in forma e che, con la ‘sua’ orchestra, intende intensificare le attività artistiche che rappresentano la tradizione del Vittorio Emanuele. Grazie alla consolidata sinergia e all’attenzione riservata dall’assessora regionale Elvira Amata il nostro teatro, e più in generale Messina, saranno anche quest’anno protagonisti di primo piano nel panorama di un festival divenuto ormai di caratura internazionale”.

“Dopo l’esperimento riuscito con la Tosca di Giacomo Puccini – prosegue – confermiamo l’apertura alle scuole secondarie di 1° e 2° grado ad indirizzo musicale delle prove generali. Una strategia risultata vincente, che avvicina i giovani, accompagnati dai loro insegnanti, alla grande musica ed al loro teatro. Per raggiungere i numeri che il Vittorio Emanuele può vantare nelle ultime stagioni, infatti, è stato necessario studiare con attenzione le varie componenti di un’utenza estremamente variegata, tanto quanto la società civile che la esprime. I ripetuti sold-out del Vittorio non sono soltanto il termometro della buona salute di un’azienda culturale produttiva, ma rappresentano il frutto di una precisa direzione dettata dalla responsabilità del ruolo pubblico che l’Ente riveste”.

Scoglio: “Valorizziamo patrimonio culturale siciliano”

Gli fa eco il sovrintendente Gianfranco Scoglio: “Siamo ben felici di proseguire la nostra collaborazione con il Bellini International Context una manifestazione che tanto apprezzamento e tanta attenzione è riuscita ad attrarre grazie alle sue proposte, sempre pregevoli e di assoluta qualità, concepite (come sono state) nell’ambito di un disegno complessivo sapiente, mirato a valorizzare, nel nome del Cigno etneo, lo smisurato patrimonio di bellezza e di cultura dell’intera Sicilia. Nella scorsa edizione ‘DiNcAnTo – Passi di danza sull’opera belliniana’, prodotto dal nostro Teatro insieme con il Balletto di Roma con le raffinate coreografie di Massimiliano Volpini, è stato lungamente applaudito al Teatro Massimo di Catania”.

“Quest’anno è la volta del capolavoro per antonomasia, quella Norma che dal 26 dicembre 1831, ovvero dalla prima al Teatro alla Scala di Milano, incanta il pubblico internazionale, non solo i melomani. In mani sicure e di riconosciuta eccellenza sono state poste la direzione e la regia dell’opera, affidate rispettivamente a Giuseppe Ratti e Francesco Torrigiani (con le scene di Francesca Cannavò, i costumi di Lisa Rufini e il disegno luci di Gianni Pollini), che sapranno – in forza della vicenda che il librettista Felice Romani riprese da Soumet e della magistrale partitura lasciataci da Bellini – far vibrare le corde intime e più segrete dell’animo degli spettatori messinesi. Di livello assoluto – conclude il sovrintendente – la compagnia di canto, scelta – come il resto – dal maestro Matteo Pappalardo, coordinatore artistico di produzione, che vede Klara Kolonits e Stefano Secco nei ruoli principali (Norma e Pollione); con loro, Alessia Nadin e Gabriele Sagona nei panni di Adalgisa e Oroveso. Da rimarcare, ancora, il contributo che non mancheranno di offrire tanto l’Orchestra del Teatro peloritano che il Coro Lirico ‘Francesco Cilea’, da sempre pilastri delle nostre produzioni e garanzia di affidabilità e qualità”.