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La notte bianca dello sport a Messina: inclusione, associazionismo e partecipazione VIDEO

MESSINA – Tanta partecipazione, da parte di cittadini e associazioni, per un evento che è stato un successo. La “notte bianca dello sport” organizzata dal Comune di Messina, che ha visto in prima fila soprattutto la partecipata Messina Social City, e il supporto del Coni e del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) ha raccolto oltre 50 discipline sportive. Tante le federazioni rappresentate con il centro città, piazza Cairoli e tutto il Viale San Martino, pieno di atleti e tecnici o semplicemente passanti e curiosi.

Gli scopi sono stati diversi dall’aggregazione che si è creata, fino al ribadire il benessere che cagiona lo sport. Esiste la possibilità di provare le diverse discipline sportive o di scoprirne di nuove. Al tempo stesso erano presenti le associazioni che lavorano con i disabili: Mediterranea, Aurora Messina o la neo costituita Global Social Inclusive. Accanto a queste realtà anche le associazioni, italiana allenatori e italiana arbitri, con le sezioni di Messina a farsi conoscere.

Assessore Finocchiaro: “È una vera festa dello sport”

Soddisfatto l’assessore Massimo Finocchiaro che sottolinea i numeri raggiunti in poco tempo: “Come dice sempre il sindaco, qualsiasi attività serve a rafforzare il nome e il brand di Messina. Abbiamo lanciato idea a tre associazioni ma abbiamo ricevuto una risposta immediata con oltre 50 adesioni. È veramente una festa dello sport e abbiamo anche avuto una risposta importante dalla città. Questo per noi amministrazione significa che stiamo lavorando bene e per la città”.

Scopriamo l’Obstacle Course Race

Tra tutti gli sport “esposti” ha destato molta curiosità l’Obstacle Course Race: “È uno sport a tutti gli effetti – ci spiega Mauro Majolino, presidente dell’Ocr Shark Messina – che diventerà disciplina olimpica nel 2024 all’interno del Pentatlhon. Si tratta di una corsa a ostacoli naturali o creati dall’uomo, su percorsi anche di diversi chilometri. Uno sport abbastanza duro e, come la vita, bisogna superare gli ostacoli con abilità, tecnica, forza e allenamento”.

Il liceo per chi vuole un futuro nello sport

Altro spazio nella camminata del viale San Martino dedicato all’istituto superiore “Antonello” che presentava il suo indirizzo Scientifico Sportivo. “Il liceo sportivo – spiega il professore Naccari, referente del liceo sportivo – serve abbinare lo sport con lo studio e in futuro un lavoro. È una scelta per tutti coloro che vogliono diventare atleti, dirigenti e comunque proseguire un percorso a livello scolastico di primo ordine”.