MESSINA – Notte in cella di sicurezza e mattina in attesa del processo per direttissima per un 46enne fermato dalle Volanti per resistenza a pubblico ufficiale, lesione personale e rifiuto di fornire le generalità.
L’uomo, alle ore 3.30 del mattino, si è avvicinato alla pattuglia impegnata nel controllo di un’autovettura lungo una delle principali arterie cittadine, interferendo nell’attività di controllo. Invitato ad allontanarsi si è inalberato apostrofando i poliziotti in malo modo arrivando persino a sputare sull’autovettura di servizio per poi darsi alla fuga.
Inseguito e bloccato dagli operatori, che nel frattempo erano stati raggiunti da altre Volanti, ha tentato di divincolarsi dall’arresto ferendo uno dei poliziotti che ha riportato lievi ferite giudicate guaribili in 5 giorni. Una bravata che gli è costata le manette e l’arresto.
In centro invece, venerdì pomeriggio, un uomo si è avventato su un sedicenne, ferendolo ad un ginocchio. A mettere in salvo il ragazzo è stato un carabiniere libero dal servizio che poi, insieme a dei colleghi in servizio e all’equipaggio di una Volante, hanno bloccato l’aggressore, un senza fissa dimora. Il trentasettenne, di origini svizzere, aveva ripetutamente chiesto del denaro al ragazzo e, al rifiuto, lo aveva picchiato.