MESSINA – La Lega siciliana attacca il prorettore Antonio Saitta perché non “imparziale” su ponte e autonomia differenziata. Il costituzionalista scrive alla rettrice: “Pronto a rinunciare al mio mandato se danneggio l’Università di Messina”. E non si fa attendere la nota ufficiale di Giovanna Spatari, che conferma la fiducia nel prorettore.
Si pronuncia così la rettrice di UniMe: “Nella mattinata di oggi il professore Antonio Saitta mi ha comunicato l’intenzione di mettere a disposizione il mandato di Pro-rettore del nostro Ateneo, a seguito della nota diffusa dalla “Lega per Salvini premier della Sicilia”.
Ho immediatamente confermato al prof. Saitta la mia assoluta fiducia e il mandato a occuparsi dell’organizzazione amministrativa dell’Università degli Studi di Messina.
Tale decisione è stata convintamente condivisa da tutto il Collegio dei Pro-rettori. Le colleghe e i colleghi, nel ribadire la stima nei confronti del prof. Saitta, hanno pienamente concordato sulla necessità di affermare come le fondamenta su cui poggia la mission culturale dell’accademia debbano rappresentare un costante punto di riferimento per l’azione del governo di Ateneo.
L’autonomia di pensiero, la libertà individuale, la possibilità di esprimere le proprie idee all’interno del dibattito pubblico sono prerogative di tutta la comunità accademica.
L’azione del governo di Ateneo è ovviamente ispirata alla terzietà dell’istituzione, ma al contempo a garantire a ciascun componente della comunità accademica queste libertà.
Pertanto, nel ringraziare nuovamente il prof. Saitta per la sensibilità dimostrata, sono certa che continuerà a svolgere i suoi compiti da docente, ricercatore e Pro-rettore nel pieno, assoluto ed esclusivo interesse dell’Università degli Studi di Messina”.