Politica

“La richiesta di proroga? Il ponte è un grande bluff”

MESSINA – “La Stretto di Messina ed Eurolink chiedono al ministero la sospensione di 120 giorni dei termini per rispondere ai rilievi che la commissione Via, Valutazione d’impatto ambientale, ha denunciato. L’ad Ciucci, che da mesi racconta la favola che si trattasse di semplici osservazioni e suggerimenti, adesso chiede tempo non sapendo che pesci prendere”. Il commento è di “Invece del ponte – Cittadini per lo sviluppo sostenibile dell’area dello Stretto”.

Continua il comitato: “Il grande bluff è stato smascherato. Ormai è chiaro a tutti che il progetto è una scatola vuota, che la relazione di aggiornamento altro non è stata che un copia/incolla e che nessuno si vuol più prendere la responsabilità di un clamoroso buco nell’acqua. Questo ponte è irrealizzabile, il re è nudo, oggi la Stretto di Messina lo ha certificato”.

Da parte sua, invece, l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, afferma che “la richiesta di proroga è motivata dall’eccezionale rilevanza dell’opera. E riflette il massimo impegno della Società nel fornire esaurienti risposte alle richieste di integrazioni e chiarimenti sugli elaborati tecnici del progetto definitivo del ponte, presentate dalla Commissione Via e Vas (Valutazione ambientale strategica del Mas, ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica”.