Una Top Spin Messina da applausi è andata vicina a giocarsi fino al nono ed ultimo singolare la Supercoppa Italiana contro l’Apuania Carrara. Al Palasport di Avenza sono stati i padroni di casa a conquistare il trofeo per 5-3, ma la formazione del presidente Giorgio Quartuccio è rimasta sempre in partita, agguantando i rivali sul 3-3 con grande carattere e tentando il tutto per tutto. Interpretando il match con cuore e coraggio, i ragazzi allenati dal tecnico Wang Hong Liang hanno sfoderato una prestazione di alto livello, andando a segno grazie ai due sigilli di Vladislav Ursu, nelle vesti di autentico trascinatore, e con un successo firmato da Tommaso Giovannetti.
Determinante alla formazione toscana il 3-2 di Matteo Mutti, ex Top Spin Messina, su Stoyanov per aggiudicarsi la quarta Supercoppa Italiana consecutiva. Si è giocato con la formula denominata Swaythling (9 singolari), su due tavoli uguali, in contemporanea. Tra le file toscane tre successi su tre incontri per Joao Monteiro, il mancino portoghese anche lui ex della sfida. Non riesce quindi l’impresa alla Top Spin Messina WatchesTogether, battuta ma a testa alta, avendo lottato col coltello tra i denti contro i campioni d’Italia. Domenica 19 gennaio, alle ore 14:30, a Villa Dante, si torna già in campo per affrontare Il Circolo Prato 2010 nella gara valida per la 2ª giornata di ritorno di Serie A1.
Il primo singolare a terminare è stato quello che vedeva Niagol Stoyanov opposto a Tomislav Pucar e il croato si è imposto per 3-0. Pucar ha fatto suo il set iniziale accelerando da 6-6 a 11-6. Nel secondo l’ottima reazione del livornese, riportatosi in parità (9-9) da 1-5 e successivamente da 6-9 di svantaggio. I due punti conclusivi sono stati però di Pucar che nel terzo si è staccato da 6-6 a 9-6 e, nonostante il riavvicinamento (9-8) di Stoyanov, ha portato a compimento l’opera per 11-8.
Dopo aver ceduto un primo set (11-3) piuttosto rapido, Tommaso Giovannetti ha poi ampiamente tenuto testa a João Monteiro, ex della Top Spin, rendendo la vita difficile al portoghese. Nella seconda frazione il romano ha condotto sin dall’avvio guadagnandosi due set-point sul 10-8 e altrettanti ai vantaggi, non concretizzati, mentre il lusitano ha trasformato l’unica chance (14-12) a propria disposizione. Giovannetti, mai domo, spezzando l’equilibrio che aveva regnato fino al 6-6, si è involato nel terzo parziale, prevalendo 11-8. Al quarto Giovannetti si è trovato avanti sull’8-6, subendo la rimonta di Monteiro che con quattro punti di fila ha collezionato due match-point, chiudendo il discorso al secondo per 11-9.
Vladislav Ursu ha quindi regalato il primo punto della serata alla Top Spin, battendo 3-1 Mihai Bobocica. Break travolgente del moldavo, da 6-6 a 10-6, con traguardo tagliato al secondo tentativo (11-7). Nel secondo Ursu è stato caparbio a rimontare (12-10), dopo aver disinnescato tre set-point (10-7) a Bobocica. Il numero 1 italiano si è rimesso in carreggiata con l’11-5 del terzo, ma Ursu ha chiuso i giochi scappando da 5-5 a 10-5, per esultare all’11-6. L’ostacolo João Monteiro si è rivelato insormontabile anche per Niagol Stoyanov. Dopo il 5-1 iniziale del portoghese, il giocatore della Top Spin si è rifatto sotto (9-7), pur cedendo 11-8. Monteiro ha fatto propria pure la seconda frazione per 11-6. Nel terzo, da 9-6 per Monteiro, riuscendo peraltro ad annullare tre set-point (10-7), Stoyanov ha ottenuto una prima chance sull’11-10, passando alla successiva per 13-11 e accorciando così le distanze. Monteiro ha però ripreso a macinare nel quarto, vincendolo per 11-4 e decretando la fine della contesa.
Uno stratosferico Vladislav Ursu ha strapazzato Tomislav Pucar con uno spettacolare 3-0. Bravo il moldavo a risalire da 6-7 nel primo set, centrando l’obiettivo (11-8). Pirotecnico il secondo. Ripreso clamorosamente Pucar da 10-6 a 10-10, Urso ha sventato altri due set-point ai vantaggi, per imporsi alla fine 15-13. Conducendo in maniera costante, Ursu si è preso anche il terzo per 11-8 e capitolo brillantemente archiviato. Tommaso Giovannetti, nell’altro tavolo, ha regalato alla Top Spin il 3-3 superando Matteo Mutti, altro ex. Il capitolino ha dilagato nel primo parziale per 11-6, Mutti ha replicato prendendosi un equilibratissimo secondo per 11-9, grazie ai due punti conclusivi messi a referto sul 9-9. Giocato punto a punto anche il terzo, con Giovannetti abile ad accelerare da 8-8 a 11-8. Nel quarto il giocatore romano ha invece letteralmente preso il largo: cinque match-point, trasformando il terzo per l’11-7.
La Supercoppa si è decisa nei due successivi singolari. João Monteiro ha vinto il confronto con Vladislav Ursu per 3-0. Primo set terminato 11-7, mentre nel secondo (11-9), Ursu è stato rimontato da 9-7. Il portoghese ha chiuso 11-5 al terzo. Niagol Stoyanov si è arreso soltanto al quinto set contro Matteo Mutti in un duello all’ultimo respiro. Il livornese, sfumati due set-point sul 10-8, ne ha dovuti cancellare altri due all’avversario prima di prevalere per 14-12. Stoyanov, andato ancora sul 10-8 nel secondo, si è visto riagganciare da Mutti. Evaporate ulteriori due occasioni per Stoyanov, è stato Mutti a vincere 14-12. Ha fatto seguito l’11-5 per il padrone di casa. Nel quarto parziale Stoyanov si è opposto ad un match-point, riuscendo a siglare poi il 12-10 che ha rimandato il verdetto alla “bella”. Nel mini quinto set, sulla distanza di sei punti, Mutti ha avuto la meglio per 6-1, facendo calare il sipario: 5-3 per l’Apuania Carrara e trofeo ai toscani per la quarta volta.
Tomislav Pucar-Niagol Stoyanov 3-0 (11-6, 11-9, 11-8)
João Monteiro-Tommaso Giovannetti 3-1 (11-3, 14-12, 8-11, 11-9)
Mihai Bobocica-Vladislav Ursu 1-3 (7-11, 10-12, 11-5, 6-11)
João Monteiro-Niagol Stoyanov 3-1 (11-8, 11-6, 11-13, 11-4)
Tomislav Pucar-Vladislav Ursu 0-3 (8-11, 13-15, 8-11)
Matteo Mutti-Tommaso Giovannetti 1-3 (6-11, 11-9, 8-11, 7-11)
João Monteiro-Vladislav Ursu 3-0 (11-7, 11-9, 11-5)
Matteo Mutti-Niagol Stoyanov 3-2 (12-14, 14-12, 11-5, 10-12, 6-1)