MESSINA – Il Messina viaggia alla volta di Latina, partenza questa mattina in areo poi da Fiumicino la squadra arriverà nell’albergo nei pressi della cittadina laziale. Sabato alle ore 18:30 calcio d’inizio della 32ª giornata del girone C allo stadio “Domenico Francioni” che nella passata stagione vide il Messina uscire vittorioso per 2-0. Servirà una grande prova anche questa volta, particolarmente per rifarsi da una brutta prestazione all’andata con una larga sconfitta subita in casa.
Il Latina da allora ha cambiato allenatore. Daniele Di Donato è passato dal primo posto della quinta giornata al tredicesimo della 21ª, subito dopo è subentrato Gaetano Fontana, che sta utilizzando il 3-4-3 come modulo di gioco, e la squadra è tornata a galleggiare in zona playoff. Sarà una partita importante anche sotto questo punto di vista perché una vittoria del Messina potrebbe far fare ai biancoscudati un bel balzo in classifica portandosi appena dietro, un solo punto di differenza, dai neroblu laziali. Ma soprattutto gli permetterebbe di archiviare definitivamente, a quel punto a quota 43 lunghezze in graduatoria, il discorso salvezza aprendo gli scenari della qualificazione ai playoff come unico obiettivo da inseguire.
Il Messina arriverà, dopo il pari di Benevento, alla sfida del “Francioni”, che sarà arbitrata da Gabriele Sacchi di Macerata che recentemente (lo scorso anno e in questa stagione) non ha diretto i biancoscudati, con ancora dei crediti su episodi da rigore non ravvisati, ma anche senza Emmausso che sconterà la seconda e ultima giornata di squalifica.
Sembra si andrà dunque nuovamente verso un 4-3-3 con Luciani al centro dell’attacco, Plescia mercoledì non si è allenato causa febbre alta e difficilmente sarà della partita. Ci saranno da fare scelte a centrocampo e anche in mezzo alla difesa con Manetta che dovrebbe riprendere il posto da titolare e uno tra il rientrante Pacciardi e Dumbravanu ad affiancarlo.
Il Latina da par suo è in nona posizione a 44 punti e domenica scorsa ha battuto il Crotone in trasferta. L’ultima vittoria in casa però risale al 14 febbraio contro il Catania, nelle due sfide che sono seguite al “Francioni” pari col Cerignola (2-2) e poi sconfitta contro la capolista Juve Stabia (1-3). La formazione laziale in stagione ha segnato 35 gol subendone 39 e non fa granché la differenza in quanto a punti ottenuti tra le mura amiche o in trasferta.
All’andata una delle più brutte partite per la squadra di Modica quest’anno, forse il punto più basso di quei quasi due mesi neri perché la sconfitta arrivò in casa e non contro una delle corazzate del girone. Il Latina passò in vantaggio con Di Livio su un assist leggibilissimo calciato da centrocampo, Frisenna fu espulso nel recupero del primo tempo. Nervosi e ammoniti anche mister Modica e il ds Roma, nel secondo tempo biancoscudati trafitti altre due volte da Paganini e Sole nel giro di quattro minuti e incapaci di reagire.
Negli due anni precedenti le due formazioni si erano sfidate tra i professionisti in Serie C e, ad esclusione della sfida di andata del campionato 2021/2022, quando il Messina fu sconfitto sulla penisola di rigore, nelle successive tre partite, due in casa e un’altra trasferta, sono arrivate tre vittorie consecutive. Due anni fa restituimmo la vittoria di misura con il colpo di testa di Morelli, al ritorno. Nella passata stagione vittoria all’andata un 4-1 che sembrava dover scacciare via i pensieri, mentre al ritorno quasi in autogestione l’undici di Raciti, che aveva un ruolino fantastico in trasferta, superò per due reti a zero, una per tempo di Marino e di Trasciani, i laziali.