Alì TERME – Anche quest’anno la voce dei libri è risuonata nelle tre classi della scuola Secondaria di primo grado di Ali’ Terme ed ha coinvolto gli allievi con slancio e passione. L’obiettivo del progetto “Libriamoci” (giunto alla settima edizione) promosso dal ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo è da sempre quello di diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura, proponendo occasioni originali e coinvolgenti di ascolto e partecipazione attiva. Il tema istituzionale dell’edizione 2020 di Libriamoci è stato un appello a restare o diventare positivi alla lettura e tre sono stati sono stati i filoni tematici suggeriti: contagiati dalle storie, contagiati dalle idee, contagiati dalla gentilezza. Leggere ad alta voce non è un semplice scambio di parole ma regalare a chi ci ascolta emozioni, magia, a suscitare curiosità e amore per i libri. Un libro è come un amico piacevole, divertente a volte triste , a volte comico, a un libro accompagna ciascuno di noi nel grande viaggio della vita. I lettori eccezionali sono stati gli alunni della classe prima che, rendendo omaggio a Gianni Rodari, in occasione del centenario della sua nascita, hanno letto e animato alcune delle sue favole più famose. Gli alunni della classe II, cogliendo l’occasione della celebrazione della giornata mondiale della gentilezza hanno affrontato con versi poetici temi quali inclusione, diversità e gentilezza. I ragazzi della classe III si sono cimentati nella lettura di alcune pagine di libri da loro scelti. La mattinata è proseguita con intermezzi musicali di brani eseguiti con la chitarra e il flauto traverso da parte di alcuni alunni. A conclusione della Giornata gli alunni hanno voluto ricordare la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Ogni giorno, in qualche parte del mondo, troppe donne muoiono per mano di chi li dovrebbe amare e rispettare. ragazzi hanno voluto commemorare questa giornata così importante attraverso le “sedie parlanti”: sedie resilienti. A scuola le sedie raccontano ogni giorno le più svariate storie fatte di amicizia, gioia, simpatie, delusioni , fallimenti. Da qui l’idea di dare voce alle sedie attraverso la narrazione, in prima persone, di alcune donne : Coco Chanel (icona della moda), Frida Kahlo (l’arte che trasforma il dolore in bellezza), Rita Levi Montalcini (ebrea perseguitata dal fascismo), Pankhurst Emmeline (lotta per il diritto di voto alle donne), Katerine Johnson (matematica afro-americana) e Rosa Parks (eroina dei diritti dei neri) e che hanno contribuito con la loro vita e la loro storia ad abbattere i uri dei pregiudizi e sconfitto gli stereotipi di genere attraverso la resilienza. Alla manifestazione sono intervenute la dirigente Maria Elena Carbone e la vice Cettina Muzio.