MESSINA – Non sarà la piena normalità, impossibile in una città così problematica sul piano della rete idrica. E con in più la spada di Damocle della siccità siciliana in un’estate complicata. Tuttavia, tra luci e ombre, si è ormai nella fase della “graduale ripresa dell’erogazione in città”. L’Amam annuncia per giovedì 5 settembre una “normalizzazione” della distribuzione idrica.
Sottolinea la società: “Una normalizzazione della distribuzione idrica attraverso la rete, in tutta la città e i villaggi, sospendendo al momento la distinzione in zone A e B nel centro città. resasi necessaria per regolamentare l’erogazione emergenziale al fine di garantire un afflusso di maggiore potenza verso le utenze più disagiate. In attesa che i serbatoi possano riempirsi ‘a regime’ per consentire l’attesa normale
distribuzione idrica, proseguono l’assistenza alla popolazione e l’approvvigionamento idrico sostitutivo. Un approviggionamento con autobotti e mezzi di protezione civile, garantito dalla struttura di coordinamento del Comune di Messina, il Centro Operativo Comunale (Coc), che è raggiungibile al numero unico 090-22866″.
Sono 14 i mezzi che stanno prestando assistenza. Nella giornata di oggi al Coc sono pervenute 145 richieste di rifornimento mediante autobotti e moduli, in gran parte dalle zone di Viale Regina Elena, via Quod Quaeris, Torrente Trapani, Via S. Jachiddu, Viale Giostra, CEP e villaggi di Torre Faro, Mortelle e Ganzirri. “Ieri sono state evase tutte le domande di rifornimento”, ci ha detto l’assessore Minutoli.
L’attività del Coc termina alle 20 mentre la distribuzione delle forniture con i mezzi proseguirà sino alle 2 del 5 settembre, mentre restano sempre accessibili H24 le 4 postazioni fisse di approvvigionamento idrico che Amam e Comune di Messina hanno predisposto.
PUNTO 1: Via G. Savonarola incrocio Via Onofrio Gabriele, Piazza Castronovo
PUNTO 2: Sede AMAM spa, Viale Giostra-Ritiro
PUNTO 3: Viale Europa, pressi Ospedale Piemonte