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L’Acr Messina perde Piazza per infortunio e Filì, squalificato per una giornata

MESSINA – Brutte notizie dal campo, dopo la terza sconfitta del Messina in campionato la squadra biancoscudata è all’ultimo posto della classifica, ma brutte notizie anche da “fuori” dal campo. La società del presidente Sciotto infatti deve salutare, sicuramente per diverse settimane, il calciatore Alessio Piazza che si è infortunato in modo grave. Il tecnico Gaetano Auteri poi non potrà contare su Giuseppe Filì, espulso nel finale di gara contro l’Avellino che ha rimediato una giornata di squalifica.

Mancheranno sicuramente queste due pedine dallo scacchiere dell’allenatore di Floridia, la cui squadra sarà attesa da un impegno complicato al Ceravolo di Catanzaro contro una corazzata del girone. A quattro giorni dalla sfida è presto per fare previsioni su chi giocherà o meno, siamo certi però della presenza in campo degli arbitri Scatena di Avezzano che sarà coadiuvato dagli assistenti Pascali (Bologna) e Catani (Fermo). Scatena ha già arbitrato, come quarto ufficiale il Messina proprio settimana scorsa contro l’Avellino, stavolta ad affiancarlo da bordo campo sarà Castellone da Napoli.

L’infortunio di Piazza

Il calciatore Alessio Piazza, nel corso di un allenamento, ha riportato un trauma distorsivo del ginocchio destro. Gli esami strumentali, effettuati alla Cot di Messina dal dottore Domenico Fugazzotto, hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore. L’attaccante, di proprietà del Lecce, verrà operato nei prossimi giorni seguito dagli staff medici del Messina e del Lecce stesso. Non sembra dunque vicino al rientro con il decorso post operatorio e la riabilitazione che dureranno diverse settimane.

La squalifica di Filì

Serataccia per Giuseppe Filì contro l’Avellino, il giovane centrale biancoscudato per un intervento in ritardo, praticamente nell’ultima azione del match, si è guadagnato anticipatamente gli spogliatoi venendo espulso dall’arbitro Emmanuele. Lo stesso nel referto ha scritto che Filì ha “tenuto una condotta gravemente antisportiva nei confronti di un calciatore avversario, contrastandolo con uso di forza eccessiva e mettendone a rischio l’incolumità fisica”. Per il giocatore una sola giornata di squalifica, per la società un’ammenda da 1000 euro da pagare.