REGGIO CALABRIA – Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Giuseppe Neri, assicura un impegno totale del partito su una vicenda che sta destando particolare preoccupazione a Reggio Calabria come la ventilata chiusura dello stabilimento Lactalis di San Gregorio, nella periferia Sud della città.
«La multinazionale agroalimentare francese Lactalis proprietaria dal 2019 della ‘Bu Castelli Specialità Dop’ – spiega Neri – avrebbe deciso di chiudere entro il primo trimestre del 2023 oltre allo stabilimento Alival specializzato nella produzione di prodotti caseari di Ponte Buggianese (Pistoia) anche quello di San Gregorio a Reggio Calabria».
Ad avviso del politico reggino, «la motivazione secondo la quale l’azienda avrebbe necessità ‘di concentrare gli investimenti sulle strutture economicamente più sostenibili e riportare in equilibrio la gestione operativa dell’azienda, da tempo in sofferenza, e oggi aggravata dall’impatto sui costi di produzione dovuto al protrarsi della crisi pandemica e al nuovo scenario di crisi internazionale’ non può e non deve essere un’argomentazione adeguata a superare o peggio, evitare un percorso di gestione della crisi, le cui cause generebbero effetti drammatici sul destino dei lavoratori e dell’indotto riferito all’attività aziendale».
E fa sapere il consigliere regionale di Fdi che «i nostri deputati Wanda Ferro e Giovanni Donzelli hanno presentato al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e al Ministro dello sviluppo economico un’interrogazione per chiedere un’azione decisa delle istituzioni preposte affinché la multinazionale Lactalis rivaluti il Piano aziendale per salvaguardare il livello occupazionale».
Un’attenzione dei vertici nazionali del partito a fronte di un ipotetico epilogo che risulterebbe «inaccettabile, e creerebbe una vera e propria bomba sociale».