De Luca grida all’ammutinamento: solo 2 dirigenti hanno risposto all’interpello entro la scadenza indicata e il sindaco va su tutte le furie con un video su facebook.
“I dirigenti rifiutano la riduzione e la rotazione, dal 1 Ottobre smantelliamo il pizzo legalizzato. Se i vertici non accettano la nuova destinazione li sbatto fuori riducendo i Dipartimenti”.
L’amministrazione ha avviato una riorganizzazione della macchina di Palazzo Zanca che prevede la riduzione dagli attuali 23 dirigenti a 9, partendo anche dal presupposto che ognuno di loro costa annualmente circa 150 mila euro (tale somma comprende lo stipendio tabellare e la retribuzione aggiuntiva che si divide tra indennità di risultato e quella di posizione).
Lo scorso 4 settembre l’amministrazione ha mandato una nota ai 13 dirigenti rimasti dopo i pensionamenti estivi. Con l’interpello inviato si chiedeva quale dipartimento sarebbe stato più idoneo per ricoprire le proprie mansioni, in vista della riduzione a 9 dirigenti rispetto agli attuali 23.
Allo scadere dell’interpello però dei 13 dirigenti hanno risposto solo in 2 (Cama e Cardia), mentre un terzo è a tempo determinato ed infine i restanti 10 si sono rivolti ai sindacati di appartenenza per sapere prima quale sarà l’indennità al momento dello spostamento in un diverso dipartimento.
“La
cosa fondamentale – spiega il Sindaco – è che entro il 30 settembre devo
conferire gli incarichi ad una parte degli stessi dirigenti ad oggi in
servizio. Non ho nessuna intenzione di modificare l’attuale quadro o di
rinviare la riduzione già deliberata.. Questi dirigenti che non hanno dato la
propria disponibilità, quando gli conferirò l’incarico per legge, cosa faranno?
Rinunceranno all’incarico? Forse
hanno capito che la musica è cambiata e non sono più i padroni del pastificio?
Dal 1 ottobre già tre di loro saranno messi in indisponibilità, quindi se entro
2 anni non trovano una destinazione saranno fuori. Se questi dieci dirigenti non accetteranno l’incarico che io gli
conferirò, dal 1 ottobre, invece di metterne solo tre in mobilità, saremo
costretti a metterne sette, riducendo a cinque e non a nove quelli che sono i
nuovi dipartimenti”
IL VIDEO