Dall’Islanda, una raccolta di vignette che ha il cattivo gusto di ridere di tutto ciò di cui è proibito ridere: religione, famiglia, obesità, patria, incesto, pornografia, amore, suicidio, razzismo, dolore, omosessualità, morte. Dagsson non risparmia nulla e nessuno. Attraverso l’arma del cinismo più spietato, l’autore compone una sorta di meraviglioso esorcismo contro le insidie del perbenisimo e del politically correct: e per qualche strana alchimia, il risultato è gioiosamente liberatorio. E fa morire dal ridere. Più feroce di South Park, più scorretto di Borat, questo è senza dubbio l’umorismo più urticante che avete mai conosciuto. Un libro che nessun altro editore italiano ha avuto il coraggio di pubblicare: da leg gere, rileggere e regalare, che scandalizzerà e divertirà tutti. E farà parlare (malissimo) di sé.
Hugleikur Dagsson è il più famoso fumettista islandese. L’Islanda è molto fredda, molto spoglia e molto cara. Le uniche cose da fare lì sono bere alcolici e uccidere balene. Questo libro di Dagsson è un bestseller internazionale. L’autore spera che vi piaccia. Altrimenti sarà costretto a uccidere qualche balena.