Cronaca

L’appello. “Caro sindaco, il cimitero di Messina va tenuto pulito”

MESSINA – Da una cittadina riceviamo e pubblichiamo. Pochi giorni fa ha trovato la tomba del fratello cosparsa di terriccio e fogliame. “Tante tombe a terra, con ingresso dalla Porta Palmara, sono in queste condizioni. Io mi sono messa a pulire ma sono indignata”, ci ha detto al telefono la signora, che ha scattato alcune foto.

In seguito ad alcune segnalazioni, abbiamo appurato che in altre zone dei passi in avanti sono stati fatti. Ora facciamo nostro l’appello della cittadina agli amministratori perché s’intervenga in maniera organica. Ed è importante che ai progetti significativi di questo periodo, con l’impegno dell’assessore Minutoli e gli investimenti economici, segua un’adeguata manutenzione.

Ecco la sua lettera aperta.

Carissimi sindaco e membri dell’amministrazione comunale,

spero che questa mia lettera vi trovi bene, lo stesso bene che auguro alla mia città. Oggi io invece da cittadina di questa città non posso sentirmi bene, ma anzi mi sento piuttosto delusa, affranta e, passatemi il termine, incazzata. Stamane sono andata al cimitero e sono rimasta alquanto delusa e attonita dall’inadeguatezza in cui versa.
Foglie sparse ovunque, sporcizia, un cimitero abbandonato a sé stesso. Eppure parliamo di uno dei più importanti cimiteri monumentali d’Europa, se non erro. Del resto, a malincuore, devo ammettere che lo stupore si riduce parecchio nel momento in cui penso che alla fine la storia è sempre la stessa: tante promesse al momento della ricerca dei voti e pochi fatti al momento in cui si è raggiunta l’ambita poltrona.

Vorrei andare al cimitero senza pensare a tutto ciò che d’incivile mi circonda

La cosa che più mi rammarica è che non è la prima volta che, andando al cimitero, lo trovo in condizioni pietose, con fontanelle non funzionanti o che stanno a metri e metri di distanza, con spazzatura ovunque e con odori irrespirabili. Per carità, comprendo che le priorità al momento siano altre, come organizzare concerti o qualche evento in più. Ci terrei a ricordare, però, che la nostra città ha anche altre priorità, che vanno oltre qualsiasi campagna elettorale.
Perché, è vero, parliamo di un posto in cui risiedono persone che non stanno più (purtroppo) tra noi, ma non sono forse degni anche loro di stare in un luogo degno della vita che hanno vissuto? Non meritiamo forse noi cittadini di andare a porgere un fiore alle persone a noi care, cercando di concentrarci solo sul solo ricordo? Sui bei momenti vissuti con loro e cercando di vivere degnamente il nostro dolore, senza essere distolti da incavolature per l’inadeguatezza in cui ci troviamo?
Non so voi, caro sindaco e cari amministratori, ma io da cittadina vorrei andare al cimitero senza pensare a tutto ciò che di sbagliato e incivile mi circonda, ma porgendo un degno saluto a chi non c’è più.
Quella stessa dignità di cui voi li state privando.
Cordialmente,
una cittadina incazzata, delusa e stanca di tutte le false promesse.