Nel terzo anniversario della sua morte non c’è modo migliore per ricordare chi, come Ettore Lombardo, ha dedicato la sua vita e la sua passione alla natura, alla difesa del nostro territorio, dei nostri boschi. Ecco perchè questa mattina alle 10.30, in ricordo del dirigente dell’Azienda Foreste Demaniali, sarà intitolato ad Ettore Lombardo lo spazio attrezzato di Musolino. Ed è stato scelto proprio oggi, 17 aprile, a tre anni dalla sua morte, avvenuta nel 2018. L’intitolazione si svolgerà nel rispetto delle normative anti-covid. La figura di Ettore Lombardo sarà ricordata dal responsabile dell’Ispettorato dipartimentale della Regione Siciliana Giovanni Cavallaro e dal responsabile ex Azienda Foreste Agatino Sidoti.
Ettore Lombardo, laureato in Scienze Forestali, è stato uno stimatissimo Dirigente dell’Azienda Foreste Demaniali di Messina. Gran parte della sua vita l’ha spesa in favore della natura, dei boschi, dell’ambiente. Dai suoi viaggi di studio portò sempre nuove esperienze nel campo della tutela ambientale. Al suo instancabile lavoro si deve l’ideazione del Centro polifunzionale di Camaro, gli innumerevoli sentieri autoguidati che intersecano i boschi peloritani, le aree attrezzate di Musolino, Ziriò e di altri siti di Colle San Rizzo.
Direttore del Parco Fluviale dell’Alcantara, uno dei fiori all’occhiello del patrimonio naturalistico siciliano ed efficace volano di sviluppo per i centri che si affacciano sulla valle dell’Alcantara. Molto apprezzato è stato il suo progetto di educazione e divulgazione ambientale destinato ai bambini e alle scuole. Interessante il suo fumetto per spiegare ai più piccoli le meraviglie della natura. Fu ideatore e promotore di molte altre attività quali: “Il Parco dell’Alcantara in fiore” “Vivere il Fiume Alcantara”, “Il valore dell’Acqua”: progetti tutti rivolti alle scuole ubicate nel territorio del Parco. Promotore anche di iniziative volte a coinvolgere le associazioni, gli scout e tutti gli Enti attivi nel territorio al fine di monitorare e tutelare il fiume Alcantara e sensibilizzare la popolazione sulle problematiche relative all’utilizzo dell’acqua ed allo sviluppo sostenibile.
A lui si deve anche la fruizione del forte Umbertino “Puntal Ferraro” con l’allestimento di una mostra permanente sui forti nello stretto di Messina. In collaborazione con il Comune di Messina, Lombardo istituì sui Peloritani, in località Ziriò, anche “Il Bosco dei ricordi” con l’impianto di un albero per ogni nato. Per ricordare la figura luminosa di Ettore Lombardo, il comune di Rometta ha anche istituito un premio per l’ambiente con l’obiettivo di dare continuità ai valori che hanno caratterizzato l’operato di Lombardo. Il suo ultimo incarico fu quello di dirigente della Ripartizione faunistico venatoria. Ogni volta si reintroduceva un rapace, amava ripetere: “Salvando anche un solo animale, salviamo anche un po’ di noi stessi”.