MESSINA – Il 2023 vuole essere un anno di svolta per Messina a livello culturale e turistico. Dopo gli ottimi numeri registrati nel 2022, con la caduta ulteriore delle norme anti Covid e tratte sempre nuove, si spera che migliaia di croceristi e turisti possano riempire le strade della città. L’assessore alla Cultura Enzo Caruso sta predisponendo sempre più attività per convogliare cittadini da fuori Messina in città, come nel caso dei forti. E se le fortificazioni diventano centrali per valorizzare la storia del territorio peloritano, lo è anche la “porta” d’ingresso di Messina: largo Minutoli.
Il terminal per le crociere sarà pronto in breve tempo. Ci vorrà qualche settimana, ma l’obiettivo è accogliere i croceristi direttamente davanti a Palazzo Zanca, dove potrebbero essere sistemati sia i tour operator sia i banchetti informativi per chi non conosce Messina. “Siamo nelle condizioni di aprire quest’area già in vista della prossima stagione croceristica – dichiara l’assessore Caruso, dopo la V Commissione di oggi -. Diventerà un terminal internazionale. La tempistica è questa, la stagione partirà da fine marzo o dall’inizio di aprile”.
Si tratterà di un passo in avanti rispetto all’attuale punto di sbarco, che non permette ai turisti di ammirare una vera e propria cartolina come può essere lo scorcio di Messina di fronte Palazzo Zanca, con alle spalle il Sacrario di Cristo Re da una parte e la guglia del campanile del Duomo dall’altra. Dipenderà anche dai cittadini, però, mantenere il decoro dell’area. Niente più scarabocchi sulle pensiline, su tabelloni e opere, ad esempio: il passo avanti va fatto anche a livello culturale.