Politica

La Tona: “Basta toni da bettola. O sfiduciamo De Luca o ci dimettiamo”

Il video facebook del sindaco in risposta alla nota dei consiglieri comunali del Pd ha causato nuove reazioni. In particolare Cateno De Luca si è rivolto ai consiglieri Felice Calabrò, Gaetano Gennaro, Alessandro Russo e Antonella Russo dicendo “fate schifo” e usando frasi non proprio cortesi, al punto da far intervenire il capogruppo di Sicilia Futura Pietro Latona.

“De Luca ha superato il limite”

Il video del Sindaco De Luca merita una riflessione- scrive La Tona– Da due anni dico che non mi piace lo stile comunicativo di questo Sindaco ma spesso sono stato invitato a guardare la sostanza e non la forma. E mi sono sforzato di farlo, pur avendo sempre pensato che in politica la forma è sostanza. Guardando solo alla sostanza ho visto cose buone fatte da questa Amministrazione insieme ad errori e cose non fatte, come è normale che sia. Ma lo stile continuo a non accettarlo e stavolta ha superato ogni limite con attacchi personali e offensivi nei confronti di 4 consiglieri comunali del PD

Comprensibile lo stato d’animo

La Tona ricorda d’aver fatto il sindaco a Villafranca Tirrena dal 2002 al 2012 e in tutto il periodo sua madre, vedova e con un solo figlio, è stata allettata o sulla sedia a rotelle. Una situazione che porta quindi il capogruppo di Sicilia Futura a comprendere appieno lo stato d animo di Cateno De Luca per la situazione del padre.

Scontri da bettola

Tuttavia se dei consiglieri comunali ti chiedono di spiegare il motivo della tua prolungata assenza, non puoi rispondere denigrando gli uomini e le loro professioni. Tre dei quattro colleghi consiglieri sono avvocati e sono certo faranno valere le loro ragioni nelle sedi opportune, ma politicamente è inaccettabile scendere ai livelli cui vorrebbe abituarci il Sindaco, perché come lui chiede il giusto rispetto per i suoi sentimenti umani, lo stesso rispetto deve portare. Invece aizza, offende, cerca lo scontro, come nelle peggiori bettole suburbane. Sarà bravissimo come amministratore, ma come Sindaco non mi rappresenta. Non so se ci sono i tempi di legge per fare una mozione di sfiducia ma se i colleghi dovessero presentarla la sottoscriverò pur ritenendo che questo Sindaco con altro stile e metodo avrebbe potuto fare del bene a questa città”.

O sfiducia o ci dimettiamo

Se non dovessero esserci ancora i tempi per una mozione di sfiducia La Tona invita i consigliere a rassegnare, tutti, le dimissioni, perché a turno tutti saranno bersagli della sua rabbia incontrollata. “Si torni a votare al più presto e se la città lo vorrà lo rielegga facendolo affiancare però da consiglieri che siano disposti a dire sempre sì, a farsi offendere e denigrare come nelle peggiori dittature del passato. Rispetto per la situazione familiare del Sindaco ma orrore per la sua reazione. E se Messina è questa, e non lo credo, sarò io a non volerla rappresentare più