L’Aula dà il via alla libera alla nuova partecipata, la Patrimonio Spa, che dovrà gestire e valorizzare i beni immobili del Comune, uno dei settori più dimenticati nel corso degli anni.
Il Consiglio comunale, nonostante i diverbi, anche accesi, delle ultime settimane, ha fatto in modo che alla fine non venisse a mancare il sì alla Patrimonio Spa e con 11 sì e 10 contrari il provvedimento ha superato l’ostacolo più grosso.
A dare il via libera sono stati i consiglieri comunali di centro destra (Bramanti, Caruso, Crifò, D’Angelo, Parisi, Serra, Sorbello, Scavello, Zante) ed i consiglieri del centro sinistra Pergolizzi e Bonfiglio. Contrari i 5stelle, si è astenuta la vice presidente Giannetto, mentre Sicilia Futura ha lasciato l’Aula (il numero legale era comunque assicurato).
Nasce quindi la nuova partecipata di Palazzo Zanca. Toni più pacati da parte del sindaco De Luca che ha ringraziato i consiglieri che hanno votato a favore, bacchettando quanti, dopo aver detto sì al Salva Messina ed al Piano di riequilibrio, adesso hanno cambiato idea bocciando quel pacchetto di provvedimenti direttamente legati ai primi.
“Ringrazio il consiglio per aver questo voto storico- ha detto De Luca in un video- La Patrimonio spa è fondamentale per il Piano di riequilibrio e fa parte del Salva Messina.
La società censirà i beni immobili patrimonio del Comune e provvederà alla gestione e valorizzazione. Finora il mancato utilizzo causa un danno di 3 milioni l’anno”.
La tirata d’orecchie, senza però i toni accesi degli ultimi tempi, è stata per un’approvazione “risicata”, 11 sì contro 10 no: “Non capisco quanti hanno detto sì al Salva Messina ed al riequilibrio per evitare il dissesto e salvare la città e adesso, invece dice no….”
ECCO COSA SARA’ LA PATRIMONIO SPA
IL VIDEO DI DE LUCA DOPO IL VOTO DELL’AULA