Lavoro

Lavoratori Asu, all’Ars approvata la proroga. Scavone: “Apertura del Governo”

MESSINA – La vicenda dei 4mila 571 lavoratori Asu potrebbe concludersi presto. Almeno questo è quanto paventa Antonio Scavone, assessore regionale al Lavoro, che dà notizia dell’approvazione della proroga fino al 31 dicembre 2023 inserita nel disegno di legge sulla variazione del bilancio della Regione per il triennio 2021-2023. Un primo passo dell’Ars per garantire la prosecuzione dell’attività dei dipendenti. Questi ultimi da oltre vent’anni sono impiegati negli enti locali siciliani e attendono la stabilizzazione.

Scavone: “Tavolo tecnico dopo le feste”

Dopo il via libera della quinta commissione, il dirigente generale del dipartimento Lavoro, Gaetano Sciacca, ha relazionato in commissione Bilancio, che dovrà pronunciarsi sulla copertura finanziaria. La proroga prevede lo stanziamento di 54 milioni di euro per ciascuno degli esercizi finanziari 2022 e 2023. “Siamo impegnati nel salvaguardare questa platea di lavoratori – sottolinea l’assessore Scavone – che, oltre al sussidio, entro Natale riceveranno anche il bonus di mille euro previsto per l’emergenza Covid. Abbiamo registrato finalmente un’apertura del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, con la disponibilità a istituire un tavolo tecnico Governo-Regione, da avviare subito dopo le festività, per risolvere la questione degli Asu. Inoltre, la norma approvata in commissione Lavoro prevede di pagare le residue mensilità arretrate ai lavoratori della ex Pumex”.