Ieri pressi la sede del Cas in contrada Scoppo, l’Assessore Regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e il Vice Presidente del Cas Maurizio Siragusa hanno incontrato i massimi responsabili aziendali, provinciali e regionali della FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL-Trasporti, SLA-CISAL, UGL-Trasporti e LATA dopo una interruzione di 4 anni determinata dall’Amministrazione Faraci.
La riunione è scaturita dalla comune condivisione di Regione, CAS, e sindacati di riprendere le relazioni per intervenire sulle diverse problematiche del personale e dell’applicazione del contratto di lavoro al fine di intraprendere un costruttivo percorso per la soluzione delle criticità esistenti.
Infatti – secondo organizzazioni sindacali – queste sono state determinate da una gestione datoriale improntata alla improvvisazione giuridica ed organizzativa che ha alimentato centinaia di contenziosi ed esposti anche alla magistratura e precise prese di posizioni a qualsiasi livello.
Al tavolo delle questioni anche gli obiettivi strategici e progettuali del Consorzio a medio e lungo tempo per una efficiente e moderna rete autostradale in sicurezza.
A conclusione, sono emerse le seguenti comuni posizioni:
· La piena attuazione dei ruoli e dei diritti sindacali;
· L’applicazione del Contratto di Lavoro delle Autostrade;
· Il riesame dei provvedimenti dirigenziali adottati unilateralmente e motivatamente contrastate dai sindacati.
In particolare, per quanto riguarda il Contratto di Lavoro, i sindacati hanno ribadito i limiti e le incongruenze delle applicabilità di quello Regionale, dichiarandosi disponibili a partecipare ad un tavolo per il CCNL dei Lavoratori delle Concessionarie Autostradali nonché, nelle more del superamento delle criticità, continuare ad applicare il Contratto di Lavoro Aziendale.