Lavoratori della psichiatria: la lotta non è terminata. Parola del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.
È «certamente una buona notizia» lo sblocco dei pagamenti arretrati dovuti. Peraltro, un esito incassato dopo cinque giorni e cinque notti di simbolica occupazione della sede dell’Azienda sanitaria provinciale reggina. Adesso però, bisogna stringere i tempi per gli accreditamenti, osserva l’amministratore. Che ringrazia i lavoratori per non aver «fatto mai mancare il loro supporto nei confronti dei pazienti e delle loro famiglie» a dispetto delle enormi delle difficoltà.
Rimane il fatto che da tempo il primo cittadino di Reggio Calabria aveva lanciato l’allarme circa la «situazione esplosiva del comparto della psichiatria sul nostro territorio». E che chiunque sa «quanto il settore della salute mentale sia importante per un reale compimento dei diritti costituzionali delle persone, soprattutto dei soggetti più fragili». L’obiettivo, tuttavia, rimane quello dell’accreditamento, «per la soluzione definitiva della questione. Naturalmente continueremo a vigilare – fa sapere Falcomatà –, condividendo preoccupazioni e aspettative dell’intero comparto». Scopo di fondo: il riefficientamento complessivo e “finale” dell’intero, delicato settore sul territorio.