Undici mesi senza retribuzione hanno portato i lavoratori della residenza sanitaria assistita a rivolgersi alle organizzazioni sindacali. La Fp Cgil: "I lavoratori riferiscono che il titolare della residenza non ha accettato di buon grado la denuncia ed ha attuato delle ispezioni nei confronti dei lavoratori che hanno partecipato alle assemblee sindacali". Il sindacato chiede un'ispezione per verificare quanto accade presso la residenza sanitaria

Dieci giorni fa la Fp Cgil proclamava lo stato agitazione dei lavoratori della residenza sanitaria “Giardino sui laghi”. La residenza è una struttura extraospedaliera che ospita anziani prevalentemente non autosufficienti che si trova a Ganzirri ed è gestita dall’Eurogestioni Spa.
Nei confronti del titolare era scattata la denuncia per il mancato pagamento di undici mensilità ai dipendenti. Ma la Eurogestioni avrebbe risposto con ispezioni sui lavoratori che avevano partecipato all’assemblea sindacale. Questo almeno quanto riportano Clara Crocè e Dolores Dessì, rispettivamente segretario generale della Fp Cgil e coordinatrice sanità privata.
“Secondo quanto riferito dai lavoratori – continuano Crocè e Dessì – il datore di lavoro effettua improvvise e ripetute ispezioni anche su pazienti affetti da gravi patologie (morbo di Alzheimer)”.
“Sempre secondo quanto riferito dai lavoratori – concludono Crocè e Dessì- l’assistenza notturna ai pazienti viene garantita con la presenza di un infermiere per 60 pazienti e di un operatore, al primo piano, per 40 pazienti affetti dal morbo di Alzheimer. Mentre al secondo piano, un operatore per 20 pazienti in Rsa”.
La Fp Cgil ha inviato una nota al Commissario dell’Asp 5 , dott. Manlio Magistri, e per conoscenza alla Procura della Repubblica, per chiedere una ispezione per verificare quanto accade presso la residenza sanitaria.