Lavori al Consorzio rete fognante Taormina, a maggio il processo

Lavori al Consorzio rete fognante Taormina, a maggio il processo

Alessandra Serio

Lavori al Consorzio rete fognante Taormina, a maggio il processo

mercoledì 26 Marzo 2025 - 16:10

A maggio davanti al Tribunale l'ex dirigenza del Consorzio. Sotto la lente lavori e inquinamento

Ci sarà il processo sulla gestione del Consorzio rete fognante dell’Alcantara nel periodo post covid, al centro dell’inchiesta che ipotizza una serie di casi di corruzione e altri reati. Lo ha deciso il giudice Eugenio Fiorentino che, alla fine dell’udienza preliminare, ha accolto la richiesta della Procura e deciso il rinvio a giudizio di tutti gli indagati. Il dibattimento davanti ai giudici del Tribunale comincerà il prossimo 13 maggio.

I nomi

Al vaglio andranno le effettive responsabilità e i fatti contestati all’ex dirigente comunale dell’area finanziaria del Comune di Taormina Giuseppe Caudullo, Sebastiano Sgroi della ditta Edil Naxos, l’imprenditore messinese Angelo Oliveri. Ancora: l’ex sindaco di Taormina Mauro Passalacqua, che negli anni scorsi sollevò dubbi sui lavori, Antonino Culoso di Castelmola, Orazio Luigi De Maria di Giardini Naxos, Fabio Maccarrone di Piedimonte Etneo, Giuseppe Sterrantino di Fiumefreddo, Giovanni Taliò di Taormina.

L’inquinamento e gli affidamenti sospetti

Gli accertamenti, coordinati dal pubblico ministero Roberta La Speme, erano sfociati nella sospensione delle funzioni per 4 persone, a maggio 2024. A dare il via all’inchiesta di Polizia e Guardia di Finanza era stata la denuncia di un dipendente del Consorzio. Da lì gli investigatori hanno analizzato i lavori affidati dal Consorzio, dopo il sequestro dell’impianto per inquinamento nel 2021, e i rapporti tra i dirigenti e le ditte incaricate. Il sospetto, sollevato anche dalla denuncia di una persona interna all’ente e suffragato, secondo l’Accusa, dalle intercettazioni, è che per gli affidamenti i dirigenti abbiano incassato dei favori. Al vaglio anche le responsabilità negli episodi di inquinamento dell’Alcantara dovuti al mal funzionamento dell’impianto.

Impegnati gli avvocati Corrado Rizzo, Giuseppe Valentino, Alfio Ardizzone, Tommaso Calderone, Fabio Cosentino, Sandra Crisafulli, Marco Cutuli, Giusy Costa, Concetta Crupi, Gianluca Currò, Giuseppe Carrabba, Cettina Fasolo, Elena Florio, Andrea Freni.

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