MESSINA – Due gare da 3 milioni ciascuna, progetti esecutivi pronti, solo da pubblicare. Il problema è che non si può fare fin quando non verrà approvato il bilancio della Città Metropolitana.
La condotta che da Fiumefreddo arriva a Messina è precaria in più punti, ecco perché è stato redatto un progetto di mitigazione delle vulnerabilità, una vera e propria ristrutturazione di alcuni importanti segmenti dell’acquedotto.
Stessa situazione per il ripristino e la messa in esercizio di una delle quattro vasche del serbatoio Montesanto 1, in cima alla salita Montesanto, oggi in stato di abbandono.