A sei anni dal crollo il Torrente Trapani pronto per essere restituito alla città

Lo aveva scritto pochi giorni fa su Twitter. In uno dei suoi post il sindaco Buzzanca aveva annunciato l’imminente consegna della passeggiata primavera sul torrente Trapani. Adesso è arrivata anche l’ufficialità e lunedì 23 alle 9.15 ci sarà la cerimonia di inaugurazione del nuovo tratto del torrente Trapani, quello compreso tra via Garbiladi e via Boner finalmente ripristinato dopo il crollo del 2006. In realtà da giorni era tutto pronto, mancava solo la data di apertura. Dopo anni di attesa, ritardi, disagi immensi per i residenti della zona, lungaggini della politica, il traguardo è stato raggiunto e visto così questo tratto di Torrente Trapani è quasi irriconoscibile. . “Inviteremo soprattutto i bambini”, aveva aggiunto il primo cittadino nel suo post su Twitter. Perché questo piccolo parco attrezzato è sicuramente un bel segnale di attenzione verso quelle che sono le esigenze di famiglie con bambini e anziani che, soprattutto nel centro della città, hanno pochissimi spazi in cui passare il tempo libero, far giocare i più piccoli o semplicemente fare una passeggiata. C’è un’area pedonale e un parco attrezzato con scivoli e altalene, ci sono panchine e aiuole. Uno spazio progettato dall’architetto Nino Principato e che regala colore e vita ad una zona che per anni è stata praticamente off limits per i cittadini. L’area pedonale e il parco sono il risultato finale di un progetto molto più vasto che in questi anni ha interessato quel tratto di torrente crollato a dicembre del 2006 e in generale anche tutta la zona circostante. Interventi per 1.076.546,86 di euro eseguiti dall’impresa Ricciarello Costruzioni srl, la stessa che sta realizzando lo svincolo Giostra-Annunziata, e che si è avvalsa della collaborazione del responsabile unico del procedimento, ing. Salvatore Bartolotta, e del direttore dei lavori, ing. Angelo Lucentini, per la risoluzione delle problematiche relative alla presenza dei sottoservizi (cavi Enel, Wind, Telecom, acquedotto, fognature), problematiche che hanno allungato i tempi di consegna. I lavori, infatti, erano iniziati nel gennaio del 2011 e dovevano concludersi entro un anno. Ma per ultimare gli interventi di ripristino strutturale e riqualificazione della copertura c’è voluto qualche mese in più. Interventi che hanno previsto la messa in opera di due file di pali trivellati a tergo dei vecchi muri di sostegno dell’impalcato, dove si verificò un primo cedimento già nel 2004 e il successivo fatale crollo nel dicembre del 2006. L’impalcato di copertura poggia su cordoloni in cemento armato che uniscono le teste dei pali e sono stati ricostruiti anche altri due tratti di copertura fatiscente, ciascuno di 7 metri di lunghezza, in corrispondenza della via Boner da un lato, e a monte verso via Garibaldi. Per il recupero della sicurezza statica sono stati effettuati interventi al di sotto dell’attraversamento di via Garibaldi con la copertura del Torrente Trapani, con la manutenzione straordinaria ed il risanamento strutturale che è divenuto modello-guida per le altre strutture ammalorate e degradate delle coperture viabili dei torrenti cittadini. Insomma un intervento di recupero e messa in sicurezza dell’area a 360 gradi, voluto soprattutto per evitare che ripeta ancora quanto accaduto nel 2006, quando questo tratto di strada crollò totalmente. Ad arricchire quello che sarebbe stato solo un intervento strutturale il parco che sorge sopra la copertura. (Francesca Stornante)