«Entro la prossima settimana elimineremo tutti i restringimenti che interessano l’autostrada A/18 Messina-Palermo. Questo è il regalo che voglio fare ai messinesi». E’ così che attraverso le pagine del nostro quotidiano, (sabato scorso, vedi correlato) si è espresso il commissario straordinario ad acta del Cas, Gaetano Sciacca, nell’annunciare gli interventi che, sin da ieri, stanno interessando la carreggiata autostradale. Lavori per migliorare la viabilità che il commissario ha deciso di adottare «perché ho appreso che per il posizionamento dell’impalcato per la realizzazione dello svincolo non sarà necessaria la chiusura dell’autostrada». Un commento colorito da un pizzico di polemica, perché seguito alla mancata convocazione di Sciacca al sopralluogo, inizialmente fissato per oggi, ma ora slittato a giovedì, nei cantieri di Giostra-Ritiro. Un atteggiamento certo discutibile dati anche i precedenti incontri tra sindaco, Anas, impresa (la Ricciardello ndr) e lo stesso commissario, che aveva posto diverse osservazioni rispetto alla decisione da adottare per consentire i lavori di completamento dello svincolo. Tra la prima ipotesi, infatti, quella di interdire al traffico la Messina-Palermo, deviando tutto il flusso veicolare sulla carreggiata lato monte. In mancanza di “comunicazioni/e”confronto, però, il commissario ha deciso di dare via gli interventi di manutenzione, finalizzati ad un miglioramento della viabilità. Lavori che tuttavia, considerato il periodo estivo, stanno creando alcuni problemi di traffico e incolonnamento nel tratto Messina-Villafranca, aggravati ieri dal guasto ad un autoarticolato che ha causato un blocco viario tra le 7 e le 9 della mattina. «Ci scusiamo per gli inconvenienti e ringraziamo gli utenti per la tolleranza – commenta Sciacca – ma entro il 29 luglio tutti i cantieri saranno completamente eliminati nella intera rete autostradale Messina Palermo e Messina Catania». Nel dettaglio, i lavori in corso riguardano: pavimentazione della intera carreggiata dall’uscita della Galleria Telegrafo fino all’uscita della galleria Madonna di Montauto (zona Villafranca Tirrena); ripristino della illuminazione nella Galleria Telegrafo ed albeggiamento (pitturazione in bianco ) delle pareti della stessa galleria; rifacimento della segnaletica verticale ed orizzontale (sul tracciato e cartellonistica) della intera Galleria Telegrafo; collocazione di new jersey in cemento nel tratto finale – ciglio sinistro – del viadotto Ritiro. Insomma, l’attesa e la pazienza necessaria per sopportare l’attesa in automobile, rese ancor meno sopportabile, dalle alte temperature e dalla voglia di mare, dovrebbe venir ripagata riuscendo finalmente a percorrere un’autostrada dignitosa. (ELENA DE PASQUALE)
(correlata in basso l'intervista a Sciacca)