Al Borgo Case Basse Paradiso avviati gli interventi per l’eliminazione dell’amianto

Come stabilito dal tavolo tecnico tenutosi giovedì scorso a palazzo Zanca, stamani sono iniziati gli interventi alle case Basse di Paradiso, per la eliminazione dell’amianto. Come concordato dagli assessori alle politiche del mare, Pippo Isgrò, ed al risanamento, Roberto Sparso, e dal responsabile del Demanio marittimo della Guardia costiera, capitano di corvetta Fabio Rottino, successivamente a questa fase si procederà alla rimozione delle strutture abitative prive di pregio storico-architettonico ed al conferimento in discarica degli sfabbriciti. L’opera di risanamento rientra nel piano già avviato dal dipartimento competente in sinergia con l’assessorato alle politiche del mare, per la riqualificazione dell’area, i cui primi insediamenti risalgono all’inizio dell’ottocento. E’ previsto un recupero degli edifici storici, accompagnato da un abbellimento delle piazzette e degli spazi interni. L’idea sarebbe quella di recuperare le Case Basse di Paradiso nella loro funzione originaria di “borgo marinaro”, con tanto di mercatino del pesce appena pescato. Vedremo come andrà a finire.

Intanto lo stesso Isgrò, come concordato con il comando della Guardia costiera, ha ricordato che per gli interventi di pulizia e risagomatura delle spiagge e delle foci dei torrenti, è previsto lo spostamento di barche e natanti di vario genere, oltre a carrelli, dai tratti di spiaggia antistanti i villaggi costieri sino alle estremità dei centri abitati per consentire l’esecuzione dei lavori sugli arenili. In particolar modo l’attenzione si è concentrata, dopo i sopralluoghi dei tecnici comunali, sulle zone balneari di S. Saba, Rodia, Acqualadroni e S. Margherita. Isgrò ha ricordato inoltre che per il varo e l’alaggio delle imbarcazioni è auspicabile che avvenga rispettivamente, prima delle 9 e dopo le 19.