Il primo problema si era verificato qualche mese fa. A causa del malfunzionamento della condotta fognaria, si era aperta una buca in via Sant’Agostino, nel tratto compreso tra via XXIV maggio e la fontana Falconieri. L’Amam era intervenuta a riparare il danno ma il consigliere comunale Giuseppe Santalco, in una seduta di commissione consiliare, aveva fatto presente al dirigente ai Lavori Pubblici, Antonio Amato, che la ricolmatura della buca non era stata eseguita nel modo corretto e, a pochi giorni dall’ultimazione, si era nuovamente creato un avvallamento.
E’ trascorso oltre un mese ma nessuno è intervenuto. “Come era prevedibile – afferma ora Santalco – da qualche giorno si è ricreato un buco sulla carreggiata che è stato parzialmente coperto con materiale plastico e stamani sono stati aggiunti alcuni pneumatici in disuso per delimitare la zona pericolosa”.
Si tratta di una situazione di pericolo, perché le macchine in discesa sono costrette a invadere la corsia opposta, ed anche di degrado, visto che da quella via transitano i turisti che si recano al Santuario di Montalto.
Santalco si rivolge al sindaco Accorinti “per accertare eventuali responsabilità sia dell’Amam, sia del Dipartimento Comunale preposto al controllo ed alla vigilanza, per appurare come sono stati eseguiti i lavori ed i motivi per cui si è riaperta la buca, per individuare i responsabili che non hanno eseguito i controlli nonostante le continue segnalazioni sull’avallamento presente in Via Sant’Agostino e per accelerare al massimo l’esecuzione dei lavori per eliminare il grave pericolo”.