Il restyling continua: verranno sostituite le tessere e gli oblò danneggiati
MESSINA – Un gruppo di turisti stranieri in città ha visitato la Galleria Vittorio Emanuele. I crocieristi sbarcati dalla Viking hanno fotografato la bellezza ma anche il degrado che caratterizza alcuni punti della preziosa pavimentazione. Il gioiello architettonico, infatti, da troppi anni grida vendetta.
I lavori iniziati due anni fa
Circa due anni fa sono iniziati gli interventi per riqualificare il sito. Prima le alte pareti, il soffitto e le vetrate, ora toccherà al mosaico. Nelle prossime settimana, infatti, verranno sostituite le tessere e gli oblò danneggiati. Sia all’interno della Galleria che nei portici esterni.
Entro maggio la Galleria restaurata
La prima fase di pulitura ha già dato i primi risultati. Oggi, per la prima volta dopo tanti anni, dei turisti in visita a Messina hanno potuto calpestare e fotografare un mosaico più pulito. Certamente le parti danneggiate e ricoperte con del cemento sono ancora li in bella mostra, ma nel giro di 60 giorni i lavori di sostituzione saranno completati. Entro maggio, quindi, la galleria sarà completamente restaurata e potrà tornare ad essere un luogo d’attrazione turistica degno di questo nome.
Quando avranno finito la pavimentazione, continuate a farci mettere panchine di legno, botti e quant’altro per richiamare l’attenzione dei turisti, mi raccomando EH! Eppure la Galleria sarebbe un luogo speciale per concerti e recital. Magari ci potrei cantare qualche bella romanza accompagnato da un buon pianista.
Al solito le cose belle di Messina sono abbandonate a loro stesse. Aggiungiamo il menefreghismo assoluto dei cittadini. Siamo proprio una brutta razza, noi messinesi.
Abbiamo posti stupendi non sfruttati a dovere, basterebbe darli in gestione alle varie associazioni presenti in città. Prendiamo il Monte di pietà ad esempio….tenuto malissimo e sempre chiuso.
Magari verrà dato a qualche società per fare un locale e rovinarlo del tutto. Senza parole. Sono troppi i luoghi chiusi, privati ai cittadini.