Cade l'accusa di aver corrotto uno degli ingegneri esperti dell'allora sottosegretario ai Trasporti per Enrico Maltauro, l'imprenditore vicentino al centro dell'inchiesta per la realizzazione della nuova circumetnea. Maltauro è stato assolto con formula piena "perché il fatto non sussiste" dal Tribunale di Messina.
Assolto anche l'ingegnere messinese Giuseppe Chiofalo, accusato di aver ricevuto un pagamento in favore della Cetras, a lui riconducibile, a titolo di supporto alle attività svolte, effettuato da Maltauro nel 2011. Secondo l'accusa il pagamento nascondeva una mazzetta pagata per essere favorito da Chiofalo nell'iter volto a ottenere alcune autorizzazioni.
Il PM aveva chiesto la condanna a 5 anni per l'imprenditore e 6 per il professionista ma il collegio difensivo, composto dagli avvocati Noemi Dedola, Giuseppe Sapienza Quattrocchi, Paolo Grasso, Mario Franchina e Antonio Granata, ha ottenuto l'assoluzione.
L'episodio era emerso nell'ambito dell'inchiesta della procura di Catania sul progetto della nuova circumetnea. Disponendo il rinvio a giudizio degli indagati, il Giudice ha trasmesso gli atti a Messina per competenza territoriale. Ancora in corso a Catania il processo principale sul mega progetto per il quale, si sospetta, sia stato adoperato cemento "depotenziato".
(Alessandra Serio)