Reggio Calabria, 28 giu. – Da circa un anno è in corso la ristrutturazione della stazione centrale di Reggio Calabria. L’edificio, dopo i lavori, si avvia così a tornare all’antico splendore.
La stazione è stata costruita nel ventennio fascista e rappresenta un importante esempio dell’architettura del regime, un esempio della corrente razionalista di quel periodo. A progettarla fu l’architetto futurista Angiolo Mazzoni, che rispettò in pieno i caratteri tipici dell’epoca, grandi ambienti e strutture semplici.
La struttura rinnovata avrà un aspetto molto più moderno con il nuovo sistema di illuminazione. Per la sicurezza ci saranno nuovi sistemi di videosorveglianza. L’accessibilità sarà garantita con percorsi preferenziali per non vedenti, con audio assistenza in italiano ed in inglese. La stazione centrale dopo i lavori non avrà più barriere architettoniche, grazie agli ascensori ad ogni binario. Ci saranno anche nuovi cestini con alloggiamenti differenziati tra alluminio, plastica, vetro, carta.
La stazione centrale, finita la ristrutturazzione, si mostrerá alla città, non solo come pregevole edificio storico, ma anche un nodo ferroviario importantissimo per tutto il territorio, visto pure il periodo di crisi che sta attraversando l’aereoporto dello Stretto.