Lo sciopero è già stato annunciato per mercoledì 18 febbraio. 12 ore, dalle 11 alle 23, durante le quali i 36 lavoratori di Terminal Tremestieri, rappresentati da Fast Confsal e Ugl Mare, incroceranno le braccia a causa del silenzio della società sul loro futuro lavorativo.
Hanno ottenuto l’inserimento di una clausola di salvaguardia nel nuovo bando di gestione del porto di Tremestieri, che li tutela in gran parte. Non è detto, però, che la nuova società concessionaria abbia bisogno di tutti e 36. Ecco perché la richiesta è quella di assorbire gli eventuali lavoratori in esubero all’interno delle tre società che compongono la Terminal: Caronte e Tourist, Bluferries e Meridiano Lines. Se la richiesta fosse accolta, verrebbero meno le ragioni dello sciopero.
Adesso, dopo tanto silenzio, finalmente arrivano le prime risposte. Terminal Tremestieri ha convocato un tavolo di trattativa previsto per lunedì alle 8.30, mentre la stessa società è stata invitata a palazzo Zanca dal sindaco Accorinti per mercoledì alle 16. L’obiettivo è quello di raggiungere un’intesa che possa soddisfare tutte le parti in causa, garantendo al contempo i posti di lavoro e la buona gestione di un porto che ha riaperto appena la settimana scorsa dopo quasi tre mesi di chiusura.