La mobilità elettrica si riferisce a tutti i veicoli che utilizzano l’energia elettrica come principale fonte di energia invece dei tradizionali combustibili fossili e oli. I veicoli elettrici, i veicoli elettrici ibridi ed i veicoli che utilizzano combustibile a idrogeno fanno parte di questa classificazione. Le automobili ibride ricaricabili utilizzano come accumulatore di energia sia un serbatoio di combustibile, sia una batteria elettrica ricaricabile tramite spina come qualunque altra auto elettrica. Una autonomia in modalità elettrica di circa 50 km ripristinata quotidianamente dalla rete elettrica permette di godere dei vantaggi economici e ambientali della trazione elettrica per buona parte del chilometraggio totale, ma non ha le limitazioni di autonomia tipica dei veicoli elettrici odierni.
“Anche se a medio termine si può prevedere un passaggio totale alla trazione elettrica, per alcuni anni le ibride ricaricabili saranno una buona soluzione ponte tra la tecnologia del combustibile e quella puramente elettrica”. Queste sono le linee di guida di una serie di lezioni che il professore Aldo Domenico Ficara terrà nel suo corso Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni Mezzi di Trasporto all’Istituto Professionale Majorana con sede a Giostra.
“Ci saranno molte sfide nel prossimo futuro – dice il prof. Ficara -. I consumatori non passeranno automaticamente ai veicoli elettrici se l’andamento dei costi si manterrà alto, se la rete di stazioni di ricarica non sarà pronta, o se le nuove tecnologie non saranno facilmente utilizzabili. Una gamma di attori, compresi i costruttori di automobili, i produttori di batterie, i fornitori e i distributori di energia, e naturalmente i politici, dovranno lavorare insieme perché la transizione verso l’elettrico abbia successo”.