Le lettere a Theo, nel libero adattamento di Blas Roca Rey (accompagnato ai flauti dal maestro Luciano Tristaino), andrà in scena nel Cortile Calapaj – D’Alcontres il 30 e il 31 agosto per il Cortile Teatro Festival.
Nello spettacolo dell’attore di origine peruviana affiora il mondo fantastico, tenero e disperato, raccontato nelle tante lettere che Vincent Van Gogh scrisse all’adorato fratello Theo, gallerista, che si occupò di lui tutta la vita e che credeva nella sua arte, non riconosciuta dai contemporanei.
“Le lettere a Theo” sarà preceduto da una serata speciale di danza e di cinema, sempre dedicata a Van Gogh, in programma domenica 29 nell’Area Iris. La compagnia DanzArte presenterà una performance di Gaia Gemelli (con le luci di Stefano Barbagallo), intitolata “Di Segni”, basata sul kintsugi, la pratica giapponese che utilizza l’oro per la riparazione degli oggetti in ceramica.
A seguire sarà proiettato il film “Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità” di Julian Schnabel, interpretato da Willem Dafoe, che racconta gli ultimi e tormentati anni dell’artista, dalla burrascosa amicizia con Gauguin al colpo di pistola (non tutti credono che sia stato un suicidio) che lo uccise a soli 37 anni.