MESSINA – Reliquie di Papa Wojtyla e Santa Faustina Kowalska alla Basilica di Sant’Antonio. In occasione dell’annuale Festa della Divina Misericordia, sabato 6 e domenica 7 aprile, di pomeriggio, saranno esposte le reliquie di San Giovanni Paolo II e Santa Faustina. Alle ore 18 di domenica si celebrerà la messa presieduta dal rettore della Basilica Padre Mario Magro. E, alle 19, sulla via S. Cecilia, ci sarà la benedizione dei garofani bianchi e rossi, “simbolo dei due raggi rosso e bianco che escono dal costato di Cristo”, si legge in una nota.
Il programma prevede l’avvio della processione-fiaccolata della Misericordia, con la recita della Coroncina alla Divina Misericordia, preghiere e canti, per le vie Santa Cecilia, viale S. Martino, via Enzo Geraci, Largo Avignone, via Cesare Battisti, Piazza Annibale Di Francia, via S. Cecilia e rientro in Basilica.
Si sottolinea in un comunicato: “Durante la fiaccolata chiederemo a Dio il dono della pace per la nostra città, per il mondo intero che vive continue tensioni e guerre, perché si instauri un vero bisogno di riconciliazione e solidarietà. Non solo ma anche uno sguardo di amore verso i più deboli, i poveri e i bisognosi dell’indifferenza sociale. Supplicheremo Gesù misericordioso perché la nostra società sia più giusta e umana verso chi è più fragile e indifeso. E sappia mettere al centro di ogni situazione, decisione e strategia l’Uomo, nella sua dignità di vita, di lavoro, per sentirsi parte di una comunità civile e religiosa, che lo accolga, lo accompagni e lo promuova. La nostra preghiera sarà l’occasione per ribadire il nostro forte sostegno alla pace, in particolare in Ucraina, nella grande tragedia che vive la Palestina e Israele, e di tutti i conflitti del mondo”.
E ancora: “Impegniamoci tutti a condannare ogni forma di violenza e discriminazione verso l’essere umano. Le reliquie dei santi Kowalska e Giovanni Paolo II, esposte alla venerazione dei fedeli, sono rispettivamente un dono del Santuario internazionale della Misericordia di Cracovia e del segretario particolare del Papa polacco, il Cardinale Stanislaw Dziwisz. Questo evento religioso è in sintonia con quanto afferma Papa Francesco: Questo è il tempo della Misericordia, ovvero il tempo di guardare avanti, di comprendere come continuare con fedeltà, gioia ed entusiasmo a sperimentare la ricchezza della Misericordia di Dio”.