Remo Bodei inaugurerà gli appuntamenti del 2015 organizzati dalla scuola forense, l'ordine degli avvocati di Messina e la libreria Bonanzinga.
Bodei, noto filosofo italiano, classe 1938, terrà la sua lectio magistralis giovedì 22 gennaio alle ore 16,30 nell'Aula della corte d'appello di Messina.
L'incontro verrà introdotto dal presidente dell'ordine Francesco Celona e dall'avvocato Paolo Vermiglio, responsabile della scuola forense.
Il tema dell'incontro trae origine da "Generazioni", l'ultimo libro di Bodei, edito da Laterza.
Gli esseri umani si proiettano nel futuro generando figli, questo il punto di partenza del filosofo nel suo ultimo scritto, di generazione in generazione il trasferimento di beni, cose, diventano veicoli, anelli di congiunzione tra una generazione e l'altra, in una logica familiare di "circolo virtuoso" in cui si dà e si riceve, ed in cui, alla fine, il bene viene restituito a chi l'ha donato agli altri. Questa logica, del dono "circolare", in questo periodo storico, potrebbe essere un'alternativa all'economia basata sulla crescita indefinita di bisogni e desideri. Un cambiamento netto in ambito sociale e politico, un cambio di rotta integrale e doloroso.
Bodei, che ha insegnato a più riprese presso la New York University e, più di recente, presso l'università della California a Los Angeles, al momento ricopre la cattedra di storia della filosofia presso l'Università di Pisa, senza dimenticare che ha insegnato anche presso la Scuola Normale Superiore della stessa città.
Negli ultimi dieci anni i suoi studi si sono estesi al mondo greco e romano, ad Agostino e alla storia del concetto di individualità e di passione. Più di recente la sua ricerca si è incentrata sul tema del desiderio, cioè sulla funzione delle passioni volte al conseguimento di migliori condizioni di vita.
Mimma Aliberti